Messaggio a Saronno di un’anestesista di rianimazione Covid: “Non permettete che il vostro ospedale venga depotenziato”
SARONNO – “Giunta quasi al termine dell’esperienza in rianimazione COVID presso l’ospedale di Saronno, vorrei scrivere a tutti la mia stima e riconoscenza. Sono stati mesi difficili, stancanti, tristi, ma anche di battaglie vinte con grande soddisfazione”.
Inizia così la nota di un’anestesista che ha lavorato a Saronno nel periodo dell’emergenza covid e che pubblichiamo integralmente.
Il personale sanitario e’ riuscito, nonostante gli evidenti, noti e non nuovi, problemi di carenza a creare, oltre alla rianimazione gia’ esistente, un nuovo reparto, per un totale di 16 posti letto: un miracolo! Che solo la professionalita’, la dedizione, la forza d’animo possono fare.
I rianimatori, gli infermieri e il personale tutto, nonostante la stanchezza e l’incertezza sono andati avanti, senza mai avere momenti di sconforto, senza mai una polemica per il non chiaro futuro dell’ospedale, ma con grande passione e serieta’. In questi mesi sono cresciuta non solo professionalmente, ma soprattutto umanamente, e il merito va ad ognuno di voi: mi avete accolta come in una grande famiglia.
Quindi grazie davvero di cuore a tutti, soprattutto ai veri grandi eroi: i nostri pazienti! Non vi dimentichero’ mai! Come non dimentichero’ mai le voci dei parenti al telefono, vorrei abbracciarvi tutti!
Il mio messaggio va a tutti i cittadini e ai vari comitati in difesa dell’ospedale: non dimenticatevi mai di Saronno, non permettete che venga depotenziato, fate tutto cio’ che e’ in vostro potere per fare in modo che questo prezioso presidio resti sempre un punto di riferimento.
Con affetto e stima.