Legge contro omotransfobia: manifestazione a Saronno
SARONNO – Sabato 11 luglio alle 17 in piazza della Libertà a Saronno si terrà la manifestazione contro la legge contro l’omotransfobia. La legge è stata dibattuta per quasi 25 anni ed è stata ultimata il 30 giugno e punta a modificare gli articoli 604-bis e 604-ter, per quanto riguarda la violenza e la discriminazione a causa del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere. La legge è quindi una modifica alla legge Mancino del 25 giugno 1993, e aggiungerebbe alla discriminazione “razziale, etnica e religiosa” quelle sopracitate come reato penale.
“Questa legge – spiegano i sostenitori – non toglierebbe nessun diritto a coloro che non fanno parte delle comunità che questo provvedimento vorrebbe tutelare”. Tuttavia i manifestanti credono che questa norma impedirà loro di esprimere il proprio pensiero riguardo la vita e le preferenze altrui. Secondo i promotori di tali manifestazioni l’istituzione di un nuovo reato, quello di omotransfobia, appunto, che non viene definito dal legislatore, lascerebbe così «enormi spazi a interpretazioni e derive liberticide che colpiranno tutti coloro che si esprimeranno pubblicamente in modo non allineato al mainstream».
Anche Saronno si aggiungerà all’iniziativa, volta quindi a permettere la possibilità per i manifestanti di avere più libertà di espressione. Nel sito ufficiale viene fatto il seguente esempio: “non sarà più possibile per chi gestisce una palestra vietare ai maschi transgender (che si “sentono” donne) l’ingresso nello spogliatoio delle donne”. Da qui la decisione di scendere in piazza: “Per la libertà di espressione, per la libertà di educazione, per la libertà di stampa, per la libertà di associazione, per la libertà religiosa”.
E ancora: “Scenderemo quindi in piazza in silenzio, a distanza di due metri l’uno dall’altro, chi leggendo un libro e chi con un bavaglio sulla bocca, a simboleggiare la portata liberticida di questo progetto e la volontà di zittirci.”
(foto di archivio)
07072020