2021 senza nuovi vagiti a Saronno: niente reparto, niente primo nato
SARONNO – E’ tra le tradizioni del Capodanno. Insieme al Cenone, ai controversi fuochi d’artificio e alle lenticchie. Il rituale del primo nato. Un articolo su tutti i giornali locali con la foto di un neonato stretto tra le braccia di mamma e papà che racconta, meglio di qualsiasi festeggiamento, il nuovo inizio rappresentato dal nuovo anno.
Quest’anno però ilSaronno non lo racconterà. Non c’è infatti un primo nato all’ospedale di piazzale Borrella. Il punto nascita è chiuso dal mese di marzo per le necessità di riorganizzazione dettate dall’emergenza sanitaria. Il presidio saronnese, è stato detto più volte, ha dato il proprio importante contributo nella cura dei malati nella prima ondata ed anche nella seconda. E tra i contributi dati c’è stata anche la rinuncia ad alcuni reparti e tra questi c’è il punto nascita.
Se ne è parlato tanto in città ma forse la mancanza di quella foto così rituale (ma che in fondo strappa sempre un sorriso ed un’emozione anche ai più cinici) è uno dei momenti in cui vediamo, concretamente quello che si è perso, come una culla vuota ed un fiocco azzurro o rosa che non viene appeso.
(foto archivio)
01012021