Verso l’industria 5.0 con i cobot
Verso l’industria 5.0 con i cobot
Con l’industria 4.0 è nata, nelle imprese, la collaborazione tra robot e uomo per un’evoluzione tecnologica che ha portato a nuovi paradigmi del lavoro e della produzione industriale.
La robotica collaborativa e l’intelligenza artificiale hanno compiuto un ulteriore passo avanti e si proiettano verso una nuova fase fatta di cambiamenti e nuovi scenari di applicazione, nei quali l’uomo torna a essere al centro del processo.
Cosa sono i cobot
I cobot sono dei robot collaborativi, dall’inglese collaborative robot, e sono nati per interagire con l’uomo negli ambienti lavorativi e sostituirlo in quelle mansioni usuranti e ripetitive o in ambienti difficili e potenzialmente pericolosi. Possono essere considerati un’evoluzione dei robot tradizionali.
I robot tradizionali sono solitamente tenuti in una postazione fissa, viste le loro dimensioni, e lavorano in serie, circondati da barriere protettive poste per la sicurezza degli operatori.
I cobot, invece, sono più piccoli, comodi da spostare, facilmente programmabili per lavorare insieme all’uomo e interagire con lui, con la certezza, data dai sensori di cui sono dotati, che in caso d’imprevisti, malfunzionamenti o contatti con una persona, bloccano immediatamente il loro ciclo a favore della sicurezza.
Più che un’evoluzione, i cobot rappresentano una vera e propria rivoluzione, con una velocità e una precisione nell’eseguire operazioni ripetitive inimmaginabile per l’essere umano, con la capacità di svolgere mansioni non ergonomiche, di applicare forze e di movimentare carichi sollevando l’uomo da compiti improbi.
Con i cobot è l’essere umano a tornare al centro del processo di produzione, collaborando con il robot, ma riacquistando valore grazie al suo potere decisionale in caso di situazioni imprecise, alla sua flessibilità, alla capacità di imprimere personalizzazione pur essendo all’interno di una produzione di massa.
È la stessa industria che si evolve in una dimensione più sostenibile e incentrata sul coinvolgente contributo dell’uomo che realizza prodotti con il suo tocco personale, stampando su di esso un imprinting artigianale.
È il concetto di micro-produzione, che si oppone a quello di giga-produzione, dove il nastro trasportatore e la produzione in serie viene sostituita da processi più flessibili dati dal perfetto connubio tra robotica mobile e uomo.
La rivoluzione della robotica collaborativa
I cobot rappresentano l’innovazione in grado di fare la differenza nella produzione industrialei.
Ai vantaggi dati dall’automazione avanzata dei robot collaborativi, si aggiunge il risparmio dei costi legati ai vecchi robot tradizionali, che richiedevano programmazioni più difficili e installazioni più lunghe. L’automazione moderna è invece più leggera, semplice, utilizzabile anche per cicli di produzione misti o di piccoli lotti.
I cobot sono ideali non sono per le aziende di grandi dimensioni, ma anche per tutte quelle piccole e medie imprese che desiderano incrementare la produttività con prodotti qualitativamente superiori e raggiungere gli obiettivi programmati, migliorando l’ambiente lavorativo e coinvolgendo in maniera positiva i dipendenti al contempo.
Applicazioni dei cobot
Non esiste settore industriale in cui il cobot non possa esprimere tutte le sue potenzialità e non sappia fornire risposte e soluzioni alle sfide che ogni azienda è chiamata ad affrontare.
Dal settore alimentare, con il cobot in grado di riconoscere ed eliminare quei prodotti che non soddisfano gli standard di qualità prestabiliti, a quello metallurgico, dove sono richieste velocità di ripetizione e precisione senza margine di errore.
I robot collaborativi sono efficaci e utili a prescindere dalle dimensioni di un’azienda e dalla sua capacità produttiva grazie al loro prezzo competitivo e i vantaggi che portano, in termini di vendite e aumento di fatturato, garantiscono un rapido rientro dell’investimento.