Covid, 13 casi alla casa di riposo Focris

SARONNO – Sono in tutto 13 gli anziani ospiti della casa di ripooso sovracomunale Focris di via Don Volpi che hanno contratto il covid e che sono attualmente positivi. L’ha detto il sindaco Augusto Airoldi parlando ai microfoni di Radiorizzonti, l’emittente comunitaria. Nelle altre due case di riposo saronnesi, Sant’Agnesi e Gianetti, non si registrano invece casi positivi, sono entrambe covid-free.
A Saronno nell’ultima settimana si è registrato un incremento dei contagi.
Dall’inizio della pandemia abbiamo sempre diffuso i dati relativi al contagio forniti dalle fonti ufficiale. Regione Lombardia diffonde settimanalmente un bollettino coi i dati relativi ai nuovi positivi emersi dall’elaborazione dei tamponi. Vengono conteggiati esclusivamente coloro che risultano positivi per la prima volta. Riportiamo il totale da inizio pandemia e la variazione settimanale. Altri dati vengono forniti dai sindaci che hanno a disposizione i dati forniti dall’Ats nel cruscotto a loro dedicato. In questo caso oltre ai positivi ci sono anche i decessi, i guariti e in alcuni casi la fascia d’età. Per tutte le informazioni sul Covid è disponibile un canale telegram dedicato https://t.me/ilsaronnocovid
(foto archivio: la casa di riposo Focris)
21122022
Commenti
Come già capitato altre volte, la notizia è scorretta e incompleta. Sono operatrice alla FO.C.R.I.S. e segnalo che assolutamente non ci sono 13 casi di covid nella struttura da molti, molti giorni e sicuramente un’altra RSA cittadina non è covid free. Secondo me sarebbe sempre meglio verificare le notizie per mantenere un rapporto di fiducia con le famiglie degli Ospiti che sono già duramente provati da questi due anni di pandemia. Mi farebbe piacere se queste informazioni venissero trattate con minor superficialità . Grazie e buon lavoro
Mi sembra molto strano che le altre RSA siano COVID FREE
Forse perché alla FOCRIS continuano a fare tamponi???
Un consiglio al sindaco
Nella sua agenda, magari, inserisca una mezz’ora per vedere da vicino come lavorano in queste strutture, anziché SBANDIERARE a RADIORIZZONTI dei numeri statistici che non rendono merito a chi ci lavora e potrebbero anche essere male interpretati.
Magari fate in modo che nelle RSA non ci finiscano malati covid come voleva regione Lombardia… Con i risultati che si sono visti
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