7 +1 titoli per investire sulle IA
L’intelligenza artificiale fa passi da gigante ogni giorno, di conseguenza diventa sempre più presente sul mercato, dando agli investitori delle ottime opportunità.
Secondo Grand View Research, l’anno scorso il mercato globale dell’intelligenza artificiale è stato valutato a 136,55 miliardi di dollari. Gli esperti prevedono un’espansione del segmento a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 37,3%, dal 2023 al 2030. Al termine di questo periodo, il settore dovrebbe arrivare a 1,81 trilioni di dollari in vendite.
Tuttavia, come per qualsiasi altro settore, gli investitori possono aumentare il profilo di rischio al fine di ottenere guadagni maggiori. Qui di seguito presentiamo una serie di titoli per investire sulle IA.
Micron Technology (MU)
Specializzata in memorie per computer e archiviazione dati, Micron Technology (NASDAQ:MU) è uno dei titoli più promettenti dell’anno. Secondo il sito web ufficiale, Micron Technology supporta una nuova generazione di infrastrutture globali più veloci e intelligenti per rendere le intelligenze artificiali di pubblico dominio. Dall’inizio dell’anno, MU ha guadagnato oltre il 16% del suo valore.
Dal punto di vista finanziario, l’azienda beneficia di una discreta stabilità. Ad esempio, il rapporto equity ratio (il modo per l’azienda di misurare il debito rispetto alle attività) di Micron è superiore al valore mediano del settore di 0,64 volte. Inoltre, il suo Z-Score di Altman si attesta a 3,65, indicando un basso rischio di bancarotta per i prossimi due anni.
Inoltre, il mercato valuta MU a 1,36 volte il valore contabile, mentre la media del settore è di ben 2,47 volte. Gli analisti di Wall Street considerano MU un “moderate buy”. Il loro obiettivo di prezzo è di 68,61 dollari. Al livello più alto, le azioni possono raggiungere i 100 dollari, cosa che implicherebbe un rialzo di quasi il 71%.
CrowdStrike (CRWD)
CrowdStrike (NASDAQ:CRWD) è un’azienda che fornisce servizi di sicurezza informatica per carichi di lavoro cloud e per gli endpoint, così come servizi di intervento in caso di attacchi informatici e di cyber threat intelligence. Secondo il sito web dell’azienda, i threat hunter di CrowdStrike sfruttano i segnali di allarme generati dall’intelligenza artificiale e altri strumenti per indagare e bloccare minacce di ogni tipo, anche quelle più avanzate. Dall’inizio dell’anno, CRWD ha guadagnato quasi il 24% del valore.
L’azienda beneficia di una discreta (anche se non eccezionale) stabilità. In particolare, il suo Z-Score di Altman è pari a 5,51 che si traduce in un basso rischio di bancarotta. Il tasso di crescita a tre anni di Crowdstrike è del 43,5%, migliore del 91,6% dei titoli IA concorrenti. Inoltre, il margine commerciale dell’azienda arriva al 73,17%, superando l’80% dei suoi competitor.
Gli analisti considerano CRWD uno “strong buy”. In media, il loro obiettivo di prezzo medio è di 164,33 dollari, con un potenziale di rialzo del 29% circa. Tuttavia, l’obiettivo più ottimistico è di 235 dollari, con un potenziale di rialzo di quasi l’84%.
Duos Technologies (DUOT)
Con sede a Jacksonville, Florida, Duos Technologies (NASDAQ:DUOT) è una piattaforma di automazione intelligente specializzata nel settore del trasporto merci .
Duos Technologies presenta sistemi all’avanguardia che possono aiutare ad ottenere maggiori risultati nella digitalizzazione. Dall’inizio dell’anno, DUOT è salita di quasi l’80%, dopo la discesa al 20% dell’anno scorso.
Nonostante il suo potenziale, Duos viene leggermente sottovalutata sul mercato, dove viene valutata a un multiplo di vendita di 1,7. Per le agevolazioni sulle entrate, Duos risulta migliore del 62,76% della concorrenza.
A livello di bilancio, lo Z-Score di Altman di Duos si colloca a 4,16 sotto la parità. Nonostante l’azienda non sia proprio in buone acque, Edward Woo di Ascendiant valuta DUOT come un “buy”, con un obiettivo di prezzo di 5,25 dollari, con un potenziale di rialzo del 39%. Dato l’appeal speculativo, è possibile che le azioni salgano.
Ambarella (AMBA)
Con sede a Santa Clara, in California, Ambarella (NASDAQ:AMBA) è un’azienda di progettazione di semiconduttori, specializzata in processori a basso consumo per la compressione video HD e Ultra HD, così come per l’elaborazione delle immagini e per la computer vision.
È uno dei titoli IA più promettenti, proprio perché l’azienda è specializzata in processori di visione IA per app edge.
Dall’inizio dell’anno, AMBA ha perso quasi l’11%, ma potrebbe comunque rivelarsi il classico diamante grezzo. A livello di patrimonio, il rapporto liquidità-debito è di quasi 24 volte, battendo il 78,53% dei concorrenti. Inoltre, il rapporto patrimonio netto-attività è di 0,85 volte, superiore al valore mediano del settore di 0,64 volte. Infine, per quanto riguarda la stabilità finanziaria, il Z-Score di Altman di Ambarella è pari a 16,52, il che indica un rischio di fallimento molto basso.
Attualmente, gli analisti considerano AMBA come uno “strong buy”. In media, il loro obiettivo di prezzo è di 101,02 dollari, il che implica un potenziale di rialzo del 42%. L’obiettivo più ottimistico è di 120 dollari, con un potenziale di rialzo del 69%.
Alibaba (BABA)
Alibaba (NYSE:BABA) è una multinazionale cinese specializzata in e-commerce, vendita al dettaglio, Internet e tecnologia. L’azienda fornisce servizi di vendita consumer-to-consumer, business-to-consumer e business-to-business tramite portali web, oltre a servizi di pagamento elettronico, motori di ricerca per lo shopping e servizi di cloud computing.
NYSE:BABA è uno dei titoli IA più interessanti, in quanto sfrutta la digitalizzazione intelligente per tutte le sue attività.
A livello finanziario Alibaba gode di una buona stabilità. Ad esempio, il rapporto liquidità-debito della società è di 3,25 volte, superiore all’80,46% dei suoi concorrenti. Dal punto di vista operativo, il tasso di crescita a tre anni di Alibaba è del 32,1%, superiore al 90,13% dei competitor. Inoltre, il suo margine operativo lordo è del 12%, superiore all’84% della concorrenza.
Il mercato valuta BABA a 11,37. Per le agevolazioni sugli utili previsti, Alibaba risulta migliore del 69,61% dei concorrenti. Gli analisti considerano BABA uno “strong buy”. In media, il loro obiettivo di prezzo è di 149,74 dollari, il che implica un potenziale di rialzo del 46% circa. Al livello più alto, l’obiettivo di prezzo è di 220 dollari, con un potenziale di crescita del 114%.
JD.com (JD)
JD.com (NASDAQ:JD) è un’azienda cinese di e-commerce, tra le più importanti della vendita al dettaglio business-to-consumer in Cina.
JD si colloca tra i migliori titoli IA, in quanto la piattaforma incorporerà un chatbot simile a ChatGPT. Vista la popolarità dei chatbot IA, JD.com potrebbe avere un grande slancio nel settore. Nonostante questo, dall’inizio dell’anno, la società ha perso oltre il 29% del suo valore.
Dal punto di vista finanziario, il rapporto liquidità-debito è pari a 3,38 volte, quindi risulta migliore dell’80,91% dei suoi concorrenti. Il rapporto debito-patrimonio netto è pari a 0,31 volte, al di sotto della mediana di 0,64 volte.
Il tasso di crescita a tre anni di JD.com è del 19,4%, superiore all’82,48% del settore. Il tasso di crescita del fatturato nello stesso periodo è pari al 34,3%.
Al momento, per gli analisti JD è uno “strong buy”. Il loro obiettivo di prezzo medio è di 70,43 dollari, il che implica un potenziale di rialzo del 73% circa.
BigBear.ai (BBAI)
Con sede nel Maryland, BigBear.ai (NYSE:BBAI) offre analisi intelligenti e soluzioni informatiche. Quest’anno l’azienda ha registrato una crescita considerevole, con un aumento di quasi il 244% dall’inizio dell’anno.
Tuttavia, va detto che le azioni di Bigbear.ai sono scese oltre il 78% del valore negli ultimi 365 giorni. Inoltre, la società non presenta dei dati finanziari promettenti. Il bilancio negativo si unisce al suo Z-Score di Altman a 1,95 sotto la media, quindi si può dire che l’azienda non sia proprio in buone acque.
Non a caso, per gli analisti BBAI è un “moderate buy”. Il loro obiettivo di prezzo medio è di 79,28 dollari, il che implica un potenziale di rialzo del 79%.
L’IA nelle criptovalute
Anche il settore delle criptovalute sta cominciando a usare l’intelligenza artificiale. Un esempio è Ecoterra, piattaforma blockchain e web3 che ricompensa utenti e aziende per il riciclo dei materiali.
Si parla di recycle to earn e questo grazie a un’app per scansionare i codici a barre dei prodotti da riciclare in appositi cassonetti.
Ecoterra è un marketplace dei materiali usati che mette in comunicazione aziende e utenti per la compravendita di questi materiali ed è anche un mercato della compensazione dei crediti di carbonio tokenizzati e certificati dall’organizzazione Verra e che potranno essere acquistati da cittadini e aziende.