La Russia diventa il secondo Stato al mondo per mining di BTC, in Cina i dipendenti pubblici pagati con yuan digitale
0
La Russia diventa il secondo Paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, per il mining di bitcoin. In Cina i dipendenti statali di Changshu, una città nella provincia cinese di Jiangsu, riceveranno i loro stipendi in yuan digitali a partire da maggio: è cominciata l’era della valuta digitale della banca centrale cinese (CBDC).
I fatti in sintesi:
Russia
- La Russia ha conquistato la seconda posizione a livello globale in termini di capacità di mining tra gennaio e marzo portando questa capacità a 1 gigawatt (GW).
- Gli Stati Uniti sono in testa con 3-4 GW di capacità di mining. Dopo la Russia troviamo l’Iran con 700 MW, il Canada con 400 MW e la Malesia con 300 MW.
- La Russia era al terzo posto alla fine del 2021, davanti a Stati Uniti e Kazakistan in termini di capacità di mining di bitcoin, secondo i dati del Cambridge Center for Alternative Finance.
- Il mining di criptovaluta, fondamentale per chi vuole comprare bitcoin, è un processo di creazione di nuove monete digitali e la loro messa in circolazione.
Cina:
- I pagamenti in yuan digitali riguarderanno dipendenti di agenzie governative, imprese statali e istituzioni pubbliche, come scuole statali, ospedali, organi di informazione.
- Lo yuan digitale, noto anche come e-CNY, è la CBDC della Cina che si sta sperimentando in almeno 26 province e città. La valuta digitale è stata integrata in Alipay e Wechat Pay, le due piattaforme di pagamento online dominanti in Cina, e può essere utilizzata per il pagamento su almeno 105 applicazioni per dispositivi mobili, per pagare servizi come lo shopping online o l’acquisto di benzina e gas.
- Changshu è una città-contea con una popolazione di oltre 1,5 milioni sotto la giurisdizione di Suzhou, la capitale della provincia cinese di Jiangsu. Changshu è stata tra le prime aree pilota dello yuan digitale e ha iniziato a emettere sussidi in yuan digitale ai dipendenti statali a ottobre 2022.
- Changshu, in realtà, non è la prima città cinese a emettere stipendi in yuan digitali. Già a giugno 2022 la città di Taicang ha iniziato a pagare gli stipendi dei dipendenti delle istituzioni pubbliche in yuan digitali per la prima volta nel Paese.
- I governi cinesi hanno intrapreso una serie di iniziative per promuovere la CBDC del Paese. Shenzhen, la metropoli meridionale del Paese con una popolazione di oltre 17 milioni, ha registrato l’attivazione di oltre 28 milioni di portafogli digitali in yuan alla fine del 2022 e ha distribuito più di 570 milioni di yuan (82,58 milioni di dollari) in yuan digitali in sussidi ai consumatori nel 2022.
- Ma lo yuan digitale ha ancora molta strada da fare prima dell’adozione di massa in Cina. Secondo il People’s Daily di gennaio, lo yuan digitale in circolazione ammontava a 13,61 miliardi di yuan (2 miliardi di dollari) alla fine del 2022, rappresentando circa lo 0,13% dello yuan cinese. Anche la risposta al tentativo di Shenzhen di promuovere la CBDC ai visitatori di Hong Kong a marzo è stata meno entusiasta del previsto.