Tether, più che raddoppiati i profitti nel primo trimestre
Tether, l’emittente della stablecoin più scambiata al mondo, USDT, ha incassato 1,48 miliardi di dollari di utile netto nel primo trimestre di quest’anno, più del doppio del trimestre precedente, secondo il rapporto sulle riserve della società pubblicato mercoledì.
- Nel report di Tether si legge che ci sono 81,8 miliardi di dollari di attività totali consolidate alla fine di marzo, la maggior parte dei quali in buoni del tesoro statunitensi.
- In particolare, la società detiene 53 miliardi di dollari in buoni del tesoro statunitensi, 3,4 miliardi di dollari in oro e 1,5 miliardi di dollari in bitcoin.
- Lo scorso settembre un tribunale statunitense ha imposto a Tether di emettere rapporti trimestrali sulle riserve a sostegno dei suoi token: tali pubblicazioni sono parte di un accordo che l’azienda ha raggiunto col procuratore generale dello Stato di New York a febbraio 2021.
- A ottobre scorso, Tether ha dichiarato di aver azzerato le sue partecipazioni in commercial paper (cambiali finanziarie) per ridurre i rischi del supporto del suo token.
- Secondo BDO Italia, la società di auditing di Tether, alla fine di marzo la società aveva 2,44 miliardi di dollari di riserve in eccesso dei suoi token in circolazione, il surplus maggiore della sua storia.
- USDT è una delle crypto più utilizzate per la compravendita di asset digitali e per le nuove ICO di criptovalute.
Tether sembra quindi aver risolto i problemi e le critiche che le venivano mosse: una riguardava la sanzione comminata dalle autorità americane che avevano accertato che, almeno nel periodo 2016-2018, la società aveva dichiarato il falso affermando di avere dollari sufficienti per sostenere ogni USDT. Inoltre fino a poco fa la società (privata) che controlla Tether, con sede a Lugano, non certificava i bilanci oppure si affidava a un revisore poco noto e ritenuto scarsamente affidabile.
Tether è una società che parla italiano perché tre dei suoi maggiori rappresentanti sono italiani: Giancarlo Devasini direttore finanziario, Silvano Di Stefano direttore degli investimenti e Paolo Ardoino direttore tecnico.