Shopping sostenibile: ecco dove acquistare a Roma
L’attenzione per la sostenibilità di quello che si compra si sta facendo sempre più spazio tra le scelte dei consumatori. Per questo allora anche le aziende cominciano a fare sempre più attenzione ai materiali e alle tecniche di produzione che utilizzano per i loro prodotti. Roma offre molte possibilità di negozi di articoli nuovi e usati che danno la possibilità ad ognuno di noi di fare la propria parte anche su questo fronte. Ecco allora una piccola lista di brand da inserire all’interno del nostro futuro guardaroba.
Mercati vintage e negozi dell’usato a Roma
Il second hand e il vintage, sono sicuramente i modi più green di acquistare dei vestiti. Negli ultimi anni infatti è cresciuta la richiesta di questa tipologia di prodotti e infatti anche le attività che li propongono sono aumentate. A Roma ci sono diversi mercati che si svolgono regolarmente in cui si può trovare ogni settimana un’ampia selezione di abbigliamento vintage o di seconda mano. Un esempio è il Vintage Market che si tiene all’incirca un weekend al mese oppure i più famosi mercati di Via Sannio e Porta Portese. Per quanto riguarda invece i negozi singoli di second hand e vintage, Monti è sicuramente il quartiere più fornito. Ci sono infatti numerosi negozi che si concentrano principalmente tra via dei Serpenti, via del Boschetto e via Leonina. Stiamo parlando di Pifebo, che a Roma ha più sedi, di Humana Vintage che oltre al pianeta fa bene anche all’umanità e Blue Goose che invece è più specializzato in abiti e accessori da sera o per occasioni speciali. Sempre nello stesso quartiere c’è però anche un altro mercato il Mercato Monti Urban Market che non si svolge tutti i mesi ma è necessario consultare il loro sito per scoprire le prossime date. Altra catena con diversi punti vendita anche a Roma è “Il Mercatino” che tra le altre cose spesso ha anche una sezione di abiti usati molto conveniente.
I negozi sostenibili all’interno dei centri commerciali
I centri commerciali spesso non ospitano molti brand che fanno della sostenibilità il loro vanto. Tra tutti però anche in questo caso ci sono delle piccole gemme che piano piano stanno sbocciando e cominciano a farsi notare. Tra i più noti sicuramente spiccano Timberland, G-Star e Patagonia che producono indumenti e calzature a partire da materiali riciclati oppure con origini sostenibili. Queste aziende infatti sono molto attente all’origine dei materiali che utilizzano per le loro produzioni e scelgono di rifornirsi da fonti certificate. In altri casi invece, come nel caso dei pile Patagonia, il riciclo è alla base della produzione perché questi indumenti vengono prodotti con plastica riciclata. Oltre a questi grandi marchi però ci sono anche brand minori che solo ultimamente hanno deciso di investire nell’apertura di un negozio fisico a Roma. Stiamo parlando di Cannadibambù e di Corium V. Il primo è un brand che come suggerisce il nome, produce indumenti e accessori a partire da fibre ricavate dalle canne di bambù. Questa pianta infatti è conosciuta come una delle più sostenibili perché impiega poco tempo a crescere e non necessita di molte risorse rispetto ad esempio ad alcuni tipi di alberi. Sposa invece un’idea di circolarità il brand Corium V che basa la produzione dei suoi prodotti in pelle a partire dagli scarti dell’industria alimentare. Le pelli infatti una volta trattate sono pronte per dare vita ad accessori e indumenti che non hanno nulla da invidiare a “pelli più pregiate”. Entrambi i negozi si trovano all’interno del Caput Mundi Mall il nuovo shopping mall a Roma centro.
Vestiti handmade: un modo creativo per essere sostenibili
Un altro modo per essere sostenibili è anche quello di cimentarsi nella creazione dei propri abiti. Sì certo è una pratica che richiede tempo e competenze però è anche un’attività ricreativa e divertente. Si può iniziare con i pezzi che richiedono meno manualità come ad esempio degli scrunchies per capelli che si possono realizzare con degli scampoli di stoffa oppure si può iniziare con la tecnica dell’uncinetto per realizzare un top, un cappello oppure una sciarpa. La soddisfazione sarà grande e magari si potrà scoprire anche una n