Il mercato degli NFT verso la soglia dei 200 miliardi di dollari
Il mercato degli NFT si avvicina alla soglia dei 200 miliardi di dollari, diventando sempre più popolare anche al di fuori del settore delle criptovalute. Per diversi esperti, gli NFT (non fungible tokens) potrebbero addirittura ridefinire l’economia mondiale.
D’altronde, nel 2022, il mercato degli NFT ha registrato un valore di 20,44 miliardi di dollari, ovvero il 72% del fatturato globale del settore degli asset digitali.
Il tasso di crescita annuale del 34,2% previsto dal 2023 al 2030 indica chiaramente che siamo di fronte a un fenomeno da non trascurare.
La tendenza rialzista è in gran parte alimentata dalla natura degli NFT. Questi asset infatti, consentono agli artisti di mantenere la proprietà delle loro creazioni sul web e di guadagnare. L’indipendenza finanziaria promessa dagli NFT attira i creativi di tutto il mondo che a loro volta favoriscono la crescita dell’asset.
Anche le proprietà immobiliari digitali stanno diventando sempre più popolari. La tokenizzazione delle proprietà fisiche e lo scambio su piattaforme NFT rende gli immobili una parte importante della crescita del settore degli asset digitali.
Inoltre, gli NFT sono uno strumento efficace contro le frodi, in quanto sicuri e trasparenti. Ogni NFT è unico, indivisibile e si può ricondurre al suo creatore originale. Di conseguenza, in questo modo gli acquirenti possono stabilire l’autenticità di un asset.
Gli asset da collezione fisici e digitali
Gli asset fisici, tra i quali sono compresi oggetti tangibili come case, dipinti e veicoli, potrebbero crescere esponenzialmente nel futuro.
La tokenizzazione in NFT degli asset fisici permette di verificare l’identità del proprietario, in modo da evitare frodi. Si tratta di un’applicazione innovativa degli NFT che potrebbe rivoluzionare i modelli tradizionali di proprietà e valore.
Secondo Binance Research: “I sistemi finanziari decentralizzati possono smantellare alcuni vincoli che si trovano all’interno della DeFi e apportare miglioramenti sostanziali per quanto riguarda l’efficienza del mercato e le opportunità per i possessori di asset. La DeFi riduce al minimo o elimina i sistemi di intermediazione.
Gli NFT hanno avuto un forte impatto anche sul settore degli oggetti da collezione. Con oltre il 53% del fatturato globale degli NFT nel 2022, gli oggetti da collezione digitali sono diventati un vero e proprio fenomeno tra diversi gruppi demografici.
Il trend viene portato avanti dalla connessione diretta tra creatori e appassionati, resa possibile dagli NFT, così come dalla volontà di creare una community basata su interessi comuni dove poter interagire e condividere.
Il livello di coinvolgimento personale e la facilità di gestione degli asset digitali sono i principali fattori della crescita esplosiva degli oggetti da collezione.
L’influenza degli NFT nel settore dello sport e oltre
Gli NFT hanno trovato spazio anche nel settore sportivo, creando nuove possibilità per gli atleti che vogliono aumentare la visibilità del loro brand e coinvolgere sempre più appassionati.
Secondo una recente stima, fino a cinque milioni di appassionati di sport possiedono un NFT, con transazioni fino a 2 miliardi di dollari. Il considerevole aumento rispetto all’anno precedente indica l’ampio potenziale degli NFT in campo sportivo, sia per quanto riguarda il coinvolgimento degli appassionati, sia per la generazione di introiti.
Riconoscendo il potenziale degli NFT, Nike ha stretto una partnership con Electronic Arts per introdurre gli NFT nei futuri videogiochi sviluppati da EA Sports. L’obiettivo è fornire “ai membri e ai giocatori nuove opportunità creative che permetteranno di esprimersi attraverso lo sport e la moda”.
Secondo un comunicato stampa ufficiale: “La nuova partnership di Nike con EA Sports mira a creare nuove esperienze coinvolgenti e a sbloccare nuovi livelli di personalizzazione all’interno dell’ecosistema EA Sports”.
Gli NFT inoltre, sono entrati anche in altri settori. Nella musica, nella moda e nei videogiochi vengono spesso incorporati degli NFT per offrire esperienze uniche e contenuti digitali esclusivi. Allo stesso modo, gli NFT si sono fatti strada anche nel settore commerciale, dove possono favorire nuove opportunità di crescita attraverso l’innovazione della gestione supply chain e della logistica.
Yuri Musienko, Business Development Manager di Merehead, ritiene che gli NFT saranno il cuore delle supply chain, in quanto potranno confermare l’autenticità dei prodotti, così come certificarne la qualità e la provenienza.
Secondo Musienko: “i clienti dovrebbero verificare le condizioni di conservazione e la provenienza dei prodotti alimentari. Con gli NFT tutto diventa più semplice, grazie a speciali sensori che tracciano via GPS fattori come temperature e umidità, per poi registrare i dati nella blockchain da collegare all’NFT del prodotto”.
La pandemia COVID-19 è stata un catalizzatore inaspettato per il mercato degli NFT. Durante la pandemia, l’aumento dei finanziamenti per le startup Art+Tech ha dimostrato che gli NFT possono effettivamente rivoluzionare anche il settore artistico.
Il CEO di All.Art Vitomir Jevremovic ha dichiarato: “La pandemia COVID-19 ha stravolto la nostra situazione: c’è stato un rapido aumento dell’interesse per le mostre virtuali che ci ha costretti a cambiare rotta e addentrarci nella creazione di mostre virtuali sul web”.
Allo stesso modo, Fuelarts ha riferito che le startup Art+Tech hanno raccolto circa 380 milioni di dollari dall’inizio del 2020, indicando una crescita esponenziale del mercato durante la pandemia.
Secondo una dichiarazione di Fuelarts: “Il totale dei finanziamenti per 249 startup Art+Tech è stato di 3,48 miliardi di dollari nel 2022, pari al 70,8% di quanto ricevuto al lancio e al 49,3% degli investimenti cumulativi nel settore dal 2000”.
Gli NFT e il lavoro freelance
Recentemente, si è parlato di NFT anche nel mondo del lavoro. In particolare, la piattaforma per freelance DeeLance vuole sfruttare gli NFT per proteggere il diritto d’autore dei liberi professionisti.
Su DeeLance, i freelance possono trasformare il loro lavoro (un brano musicale, un progetto di design, un articolo testuale etc.) in NFT, in modo da stabilirne la proprietà. Il diritto d’autore rimane invariato anche dopo la consegna del lavoro al cliente, cosa molto importante specialmente nei progetti artistici.
Si tratta di una funzione innovativa che unita alla possibilità di venire pagati in criptovalute dai clienti, potrebbe rendere DeeLance la prossima grande piattaforma per i freelance del settore.
Un futuro promettente per gli NFT
Il settore degli NFT è in crescita. Come abbiamo visto, questo potrebbe raggiungere (e superare) i 200 miliardi di dollari. Tuttavia, gli NFT devono affrontare una sfida notevole: educare la popolazione generale al concetto, al valore e all’autenticità degli asset digitali.
Al momento gli NFT sono ancora visti con sospetto e con disinteresse dalla maggior parte delle persone, ma una collaborazione tra piattaforme NFT, creatori e i brand famosi, potrebbe portare a un aumento di popolarità degli asset digitali e farli diventare parte dell’economia a livello mainstream.