Anche Fidelity chiede un ETF Bitcoin per i suoi clienti
Negli ultimi giorni, si sono registrati aumenti significativi di valore nel mercato delle criptovalute, specialmente bitcoin. La regina delle criptovalute sfodera infatti un aumento superiore al 5% nell’ultima settimana, mantenendosi saldamente sopra quota 30.000 dollari. Si ritiene che la forza trainante di questa ripresa sia BlackRock, che ha richiesto un ETF Bitcoin.
Fidelity segue la scia di BlackRock
Fidelity, colosso finanziario di Wall Street che aveva già richiesto un ETF spot su Bitcoin molto prima di BlackRock poi respinto dalla SEC, tenta di nuovo la fortuna. Secondo The Block, la società, che gestisce un patrimonio di 11 trilioni di dollari, sta per richiedere un nuovo ETF spot su Bitcoin.
È in corso una gara: mai prima d’ora avevamo assistito a una corsa a questi strumenti da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali e consolidate. Non solo Fidelity e BlackRock, ma anche Invesco, WisdomTree, HSBC e Bitwise. Per non parlare della richiesta di custodire asset digitali, avanzata negli ultimi giorni da Deutsche Bank, Santander, Crédit Agricole.
Si tratta di una competizione che non può che far bene a tutto il settore crypto. Del resto, BlackRock, la più grande società di gestione patrimoniale in tutto il mondo, ha una grande influenza non solo nel mercato delle criptovalute, ma anche nel mercato azionario. Di conseguenza, l’entusiasmo dopo la richiesta di BlackRock ha sospinto bitcoin sopra i 31 mila dollari e il valore totale del mercato delle criptovalute oltre 1,2 trilioni di dollari.
Si precisa che Fidelity non ha ancora commentato ufficialmente la notizia.
Boom anche nel settore delle prevendite crypto
Negli ultimi giorni si registra anche un boom nel settore delle prevendite di criptovalute, cioè di quei token che non sono ancora stati listati sugli exchange e che possono essere acquistati a un prezzo fisso. Ci sono diverse presale che stanno esplodendo, per esempio Ecoterra e yPredict, ma quella che stupisce più di tutti è senza dubbio Wall Street Memes.
Il token di Wall Street Memes, WSM, è stato lanciato lo scorso 26 maggio e in un mese circa ha raccolto oltre 11 milioni di dollari, un risultato sorprendente ma che si spiega considerando la community che supporta questa nuova criptovaluta.
La comunità conta oltre un milione di utenti ed è molto organizzata. Si pensi che nel 2021 è stata capace di sventare il tentativo di alcuni hedge fund che avevano scommesso sul fallimento del rivenditore di videogiochi GameStop.
Riuniti sotto il subreddit wallstreetbets, gli utenti decisero di comprare in massa le azioni di GameStop che infatti aumentarono notevolmente di valore, consentendo il salvataggio della società. WSM è la tokenizzazione di questo movimento, la risposta al monopolio orchestrato dei mercati finanziari.
La comunità ha anche lanciato una collezione NFT chiamata Wall Street Bulls che ha prodotto diversi milioni di dollari ed è terminata in mezz’ora. Con una comunità del genere, le prospettive per WSM, che vale oggi 0,0302 dollari, sono più che rosee.
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