Può Bitcoin raggiungere i $100.000? E Bitcoin BSC arrivare a $10?
19 Settembre 2023

Bitcoin è stato un investimento vincente quest’anno, con il suo prezzo in aumento di quasi il 60% nel 2023 (con dati aggiornati al momento in cui scriviamo questo articolo). L’interesse degli investitori sta crescendo, dopo un tumultuoso 2022 che ha visto crollare i prezzi degli asset digitali mentre importanti aziende del settore sono fallite.
Quali sono le previsioni sul prezzo di Bitcoin? Può essere una buona idea, per chi cerca rendimenti rapidi, investire in BTC o piuttosto puntare sulla prevendita di qualche nuova criptovaluta, come per esempio quella di Bitcoin BSC che ha già superato i 2 milioni di dollari?
Facciamo i conti
In questo momento, il prezzo di Bitcoin è di circa $26.000 e la sua capitalizzazione di mercato è leggermente superiore ai $500 miliardi. Per semplificare il calcolo, se la criptovaluta raggiungesse i $100.000, ciò si tradurrebbe in un aumento del 300% nei prossimi cinque anni, equivalente a un incremento annuale del 32%. Questo rendimento supererebbe senza dubbio la performance dell’S&P 500 o del Nasdaq Composite, ma sarebbe allineato con il rendimento di Bitcoin degli ultimi cinque anni.
In cinque anni, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin raggiungerebbe i $2 trilioni. Potrebbe sembrare eccessiva ma considerate che il valore totale di tutto l’oro sulla Terra è di circa $12,5 trilioni. Man mano che Bitcoin diventa una riserva di valore più legittimata e ampiamente accettata, dovrebbe avvicinarsi costantemente alla capitalizzazione di mercato totale del prezioso metallo. Ma anche in questo scenario, Bitcoin varrebbe solo il 16% dell’oro, un tasso di penetrazione che potrebbe sembrare conservativo per alcuni sostenitori.
Con una capitalizzazione di mercato di circa $2 trilioni, Bitcoin sarebbe comunque meno valutato rispetto ad Apple, che attualmente vale $2,7 trilioni, e a Microsoft, con un valore di $2,5 trilioni. Quindi, mentre un obiettivo di prezzo di $100.000 potrebbe sembrare una previsione ambiziosa a prima vista, lascia comunque Bitcoin in coda ad alcune delle aziende più di successo di tutti i tempi. Una prospettiva del tutto ragionevole, quindi.

Perché dovrebbe aumentare la domanda?
Questi calcoli hanno senso e non sono così fantasiosi ma la domanda finale rimane: perché più individui, istituzioni o governi dovrebbero scegliere di possedere Bitcoin in quantità maggiori nei prossimi anni? È illuminante concentrarsi sulle caratteristiche qualitative di questo asset.
Secondo bitinfocharts.com, Bitcoin è in grado di elaborare meno di sei transazioni al secondo (TPS). Questo valore è molto inferiore, per esempio, a quello di Visa, il gigante dei pagamenti con carta, che teoricamente può gestire 65.000 TPS. Di conseguenza, Bitcoin non ha dimostrato un grande potenziale come mezzo di scambio nei pagamenti di tutti i giorni. Del resto, nei Paesi sviluppati, l’esistente infrastruttura dei pagamenti funziona abbastanza bene.
Tuttavia, l’argomento principale a favore di Bitcoin è il fatto che più attori lo stanno utilizzando come mezzo per conservare la propria ricchezza. Dal punto di vista dell’equilibrio tra domanda e offerta, possedere un asset di cui ci saranno solo 21 milioni di monete sembra una decisione intelligente. Con l’aumento della domanda, unito a un limite di offerta invariabile, il prezzo è destinato a continuare a salire nel tempo, anche se il percorso potrebbe non essere privo di ostacoli.
Oltre alla promessa di enormi guadagni finanziari, Bitcoin può essere un degno deposito di valore confrontato con una valuta fiat. La moneta emessa dal governo, infatti, ha subito una progressiva svalutazione nel corso del secolo scorso, particolarmente negli ultimi dieci anni, a causa dell’enorme quantità di nuova moneta creata. Ciò ha portato gli Stati Uniti, un Paese considerato la prima potenza economica mondiale, ad avere un debito in circolazione di ben $33 trilioni, una cifra che è aumentata nel tempo e che non include passività sottostimate come Medicare e Social Security.
Sempre più partecipanti al mercato, che siano investitori individuali o istituzionali, aziende o addirittura Governi, stanno iniziando a considerare Bitcoin come un’assicurazione contro un eventuale collasso del sistema finanziario e monetario tradizionale. A mano a mano che sempre più persone si informano su questa criptovaluta, non è assurdo pensare che il suo prezzo possa avvicinarsi ai $100.000. Non saremmo sorpresi se questo traguardo venisse raggiunto entro la fine del 2028.
La prevendita record di Bitcoin BSC

Chi però non vuole aspettare il 2028 ed è in cerca di una criptovaluta che possa fornire rendimenti in tempi più rapidi, Bitcoin BSC può essere la risposta, soprattutto in virtù di una prevendita – ancora in corso – che ha già raggiunto quota 2,8 milioni di dollari in una settima
Una delle principali ragioni per cui Bitcoin BSC ha attirato così tanto interesse è – come del resto suggerisce anche il nome – la sua somiglianza con Bitcoin. Questo token è stato progettato per appassionare coloro che provano nostalgia per i primi giorni di Bitcoin. Tanto per fare un esempio, nel 2011 Bitcoin valeva meno di 1 dollaro, proprio lo stesso prezzo di Bitcoin BSC nella sua fase di prevendita. L’obiettivo 10$ non è irraggiungibile.
Inoltre, la tokenomics di Bitcoin BSC riflette quella di BTC che, come abbiamo visto, ha un limite massimo di 21 milioni di token, proprio come Bitcoin BSC mira a emettere un totale di 21 milioni di $BTCBSC.
Tuttavia, nonostante queste somiglianze, Bitcoin BSC è una criptovaluta diversa, con la propria blockchain e le proprie caratteristiche. Una delle caratteristiche più interessanti, per esempio, è il suo modello di staking, che offre agli investitori l’opportunità di guadagnare ricompense passive attraverso il mining PoS (Proof of Stake), noto per il suo basso consumo energetico rispetto al mining PoW (Proof of Work) utilizzato da Bitcoin.
Il sistema di staking rilascia i token $BTCBSC seguendo il programma originale di ricompense di Bitcoin, distribuite nel corso di 120 anni. Ciò significa che chi fa staking di $BTCBSC guadagnerà una percentuale delle ricompense attraverso il meccanismo di consenso PoS. Attualmente, il pool di staking è già attivo, con il progetto che offre 0,25 $BTCBSC per blocco.
In conclusione, con gli investitori che stanno affluendo alla prevendita di Bitcoin BSC al punto da avere già permesso di superare quota 2 milioni di dollari, ci sono tutti i presupposti che questa criptovaluta sia in grado di offrire rendimenti fino a 10x.