Come scegliere il pavimento per il salotto moderno
Il salotto è la stanza che, negli ultimi anni, è cambiata di più. Se, prima del Covid, era un contesto dedicato soprattutto al relax e alla convivialità, oggi come oggi è anche uno spazio dove si lavora e si studia.
Alla luce di ciò, quando si studia l’arredamento non bisogna lasciare nulla al caso. Pensare ai mobili è importante, ma non basta. In qualsiasi stanza, ancora di più in uno spazio come il living, il pavimento è fondamentale per definire l’atmosfera. Come sceglierlo? Numerose sono le alternative e altrettanti i fattori in gioco. Scopriamo quali nelle prossime righe.
Parquet
Il parquet è il non plus ultra dell’eleganza quando si parla di rivestimenti per i pavimenti, in particolar modo in un contesto come il salotto, dove è necessario mettere in primo piano un’atmosfera all’insegna del calore, senza rinunciare alla raffinatezza.
Il parquet, come ben si sa, permette di scegliere tra numerose essenze e trattamenti. Nei casi in cui si ha intenzione di conciliare rapidità e qualità, si può optare per il parquet rovere prefenito, realizzato con un legno esteticamente molto affascinante e pronto all’uso.
Quando si parla del parquet prefinito, a prescindere dal legno utilizzato, si ha a che fare con una tipologia di pavimentazione i cui lavori di finitura sono già stati portati a termine nel corso del processo produttivo.
Dopo la posa, non c’è quindi alcuna necessità di procedere con trattamenti come la verniciatura o la lamatura.
Il parquet prefinito, in virtù della sua stabilità, si presta molto bene agli ambienti living in cui è presente il riscaldamento a pavimento.
Attenzione: un parquet di qualità, made in Italy, prefinito e personalizzato dal punto di vista del colore e della lavorazione – in questo caso, fa la differenza la piallatura a mano – può richiedere un budget consistente.
L’impegno economico iniziale va però visto come un investimento: il risultato, infatti, è una soluzione di pregio che può anche aumentare il valore dell’immobile.
Gres porcellanato
Ottenuto attraverso la sinterizzazione di materiali come il caolino, la sabbia e l’argilla ceramica – giusto per citarne alcuni – il gres porcellanato va molto di moda negli ultimi tempi.
Come mai? Per via del suo prezzo contenuto innanzitutto (viene scelto soprattutto da chi non può permettersi economicamente il parquet). Oltre a ciò, è necessario citare alcune proprietà importanti. Tra queste, spicca il basso livello di porosità. In virtù di questa peculiarità, il gres porcellanato è sia molto resistente alle macchie, sia in grado di garantire una gestione agevole delle operazioni di pulizia.
Da non dimenticare è il fatto che, scegliendolo, è possibile imitare l’estetica di numerosi materiali, dal legno – nei già citati casi in cui non si ha modo di posare un parquet – al marmo.
Pietra naturale
La pietra naturale è un’altra scelta da valutare quando ci si chiede come trovare il pavimento perfetto per il living. Soluzione ad alto budget esattamente come il parquet, è molto resistente agli agenti atmosferici. Questo la rende perfetta anche per ambienti outdoor, per esempio per un meraviglioso angolo living allestito in giardino.
Esattamente come nel caso del parquet, anche in questo è possibile scegliere fra diverse alternative. In un salotto arredato con un mood moderno, che magari strizza un po’ l’occhio al minimal, sta benissimo l’ardesia.
Quando la si chiama in causa è necessario citare, oltre all’effetto estetico molto gradevole, pure la facilità della posa. L’ardesia, infatti, può essere incollata pure ricorrendo alla colla cementizia.
Marmo vero
Il marmo vero rappresenta un’altra opzione che vale la pena valutare in sede di scelta della pavimentazione del salotto moderno. Ulteriore opzione perfetta nei casi in cui si ha a disposizione un budget alto, ha il vantaggio, in particolar modo quando si opta per le superfici continue, di garantire una grande semplicità nella pulizia.
Il contro? Il fatto che, a meno di non intervenire con dettagli di colori forti come il nero e, perché no, anche il rosso, è alto il rischio di mettere in primo piano un’atmosfera un po’ fredda e straniante, non certo il massimo quando si parla del living.