Bitcoin supera $43.000 per la prima volta dal 2022 e potrebbe arrivare a $60.000 nel 2024
Gli analisti ritengono che l’halving potrebbe portare la criptovaluta oltre i 60.000 dollari
Nelle ultime 24 ore, il Bitcoin ha goduto di una notevole crescita che lo ha portato oltre i 43.000 dollari, un traguardo previsto dagli analisti per il 2024 e che la criptovaluta non raggiungeva dal 2022.
La crescita del 4,20% delle ultime 24 ore si unisce a quella dell’ultima settimana, pari al 13,44%. Attualmente, il valore del BTC è di circa 43.300 dollari e potrebbe continuare a salire, grazie all’entusiasmo della community cripto per la possibile approvazione degli ETF Spot.
Gli ETF Spot possono rendere il Bitcoin accessibile ai trader fuori dal settore delle criptovalute, portando un nuovo afflusso di capitali all’asset e aumentandone il valore.
Inoltre, secondo gli esperti, il Bitcoin potrebbe crescere ulteriormente prima dell’halving, previsto per la primavera del 2024.
Storicamente, la criptovaluta ha sempre goduto di un aumento di valore prima dell’evento e l’anno prossimo potrebbe crescere del 200%, arrivando a un valore minimo di 60.000 dollari e a un massimo di 125.000 dollari.
L’halving è un meccanismo della blockchain che dimezza le ricompense per il mining del BTC ogni quattro anni.
La riduzione delle ricompense di mining, crea scarsità di BTC sul mercato e ne aumenta la domanda.
Oltre a favorire un aumento del valore del BTC, solitamente l’halving porta al ritiro dei miner dalla rete, specialmente quelli con attrezzature datate che non potranno più sostenere i costi di mantenimento con le ricompense in BTC.
Questo non solo permette ai miner con nuove attrezzature performanti di entrare nella rete, ma anche all’ideazione di nuovi sistemi per il mining più innovativi e meno impattanti.
Tra questi troviamo Bitcoin Minetrix, una piattaforma di cloud mining che si basa sulla particolare meccanica Stake-To-Mine.
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Bitcoin Minetrix e lo Stake-To-Mine
L’obiettivo di Bitcoin Minetrix è rendere il cloud mining accessibile e trasparente. In generale, i servizi di cloud mining permettono agli utenti di noleggiare l’hardware per il mining a distanza, pagando per la potenza di calcolo (hashrate) necessaria per ottenere ricompense in BTC.
Questi servizi prevedono contratti vincolanti che possono durare mesi o anni, poco convenienti data la natura volatile del mercato delle criptovalute e del Bitcoin.
Bitcoin Minetrix permette ai trader di ottenere hashrate tramite lo staking del token nativo BTCMTX, grazie alla meccanica Stake-To-Mine.
Mettendo in stake i BTCMTX si otterranno dei token ERC-20 non scambiabili che una volta bruciati, genereranno hashrate sulla piattaforma cloud mining di Bitcoin Minetrix.
In questo modo, gli utenti non dovranno firmare alcun contratto e potranno decidere liberamente quanti BTCMTX mettere in stake per il mining del BTC.
Il team del progetto intende sviluppare una pratica dashboard, tramite cui gli utenti potranno vendere, mettere in stake e prelevare i loro token, senza l’intervento di terze parti.
La presale di Bitcoin Minetrix
Al momento, lo Stake-To-Mine e la piattaforma di cloud mining non sono ancora attive. Bitcoin Minetrix si trova attualmente in fase di presale, con il BTCMTX venduto a 0,012 dollari.
La presale del progetto ha raccolto più di 4,7 milioni di dollari, attirando i trader interessati a ottenere ricompense in BTC in modo alternativo.
Gli sviluppatori contano di raccogliere almeno 15 milioni di dollari, per avere i fondi necessari per lo sviluppo e l’allestimento della piattaforma di cloud mining.
Durante la presale è possibile acquistare i BTCMTX usando ETH, BNB, MATIC, USDT o carta di credito. I token comprati con ETH, USDT o carta di credito verranno subito messi in stake, per consentire ai trader di ottenere ricompense passive in BTCMTX con un APY attuale del 127%.
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