Vere o false? Come evitare le e-mail di phishing ingannevoli
Chiunque sia connesso alla rete può essere effettivamente esposto alle minacce del web. In uno scenario così vasto, le e-mail malevole rappresentano uno dei pericoli più subdoli per gli utenti di Internet. Crediamo che essere consapevoli dei possibili rischi possa aiutare a sviluppare l’atteggiamento giusto, adottando così le necessarie misure per proteggersi. Le nuove tecnologie vengono in aiuto, permettendo, attraverso soluzioni specifiche come i servizi VPN, di contrastare i possibili attacchi informatici. Ma cos’è una VPN e come funziona? Lo scopriremo in questo articolo, comprendendo in parallelo come evitare i possibili rischi di phishing.
Phishing in breve
Il termine phishing, purtroppo oggi abbastanza noto, deriva dal verbo inglese “to fish”, ovvero pescare. Si tratta di una tattica utilizzata dai truffatori del web con il fine ultimo di ingannare i malcapitati ed estorcere loro informazioni sensibili. Generalmente il phishing avviene mediante e-mail fraudolente progettate per apparire autentiche, quando in realtà non lo sono affatto. L’obiettivo è quello di condurre l’utente al click verso siti dannosi, in cui la vittima rivelerà informazioni personali credendo di trovarsi su un sito affidabile.
Informazioni sulla VPN
Con il termine Virtual Private Network si identifica una tecnologia in grado di instradare i dati dell’utente lungo un tunnel in cui vengono crittografati e resi inaccessibili. L’indirizzo IP originario sarà mascherato, garantendo la protezione da qualsiasi tentativo di intercettazione. Questa tecnologia si rivela fondamentale in ambito di phishing: infatti, una VPN premium generalmente permette di identificare possibili malware in maniera proattiva, bloccandoli prima ancora che possano causare danni.
Riconoscere una mail ingannevole
Non è impossibile riconoscere un tentativo di phishing, ma per farlo è necessario tenere a mente alcuni aspetti fondamentali. Vediamo subito quali sono i fattori comuni per riconoscere un potenziale attacco.
Indirizzi e-mail strani o non corretti
Un sito affidabile difficilmente avrà un indirizzo e-mail con qualcosa di strano o non corretto. I truffatori sfruttano infatti indirizzi simili a quelli legittimi, ma con piccole variazioni o errori ortografici che rendono difficile la rilevazione. Prendersi il giusto tempo per analizzare attentamente ogni dettaglio dell’indirizzo e-mail potrà evitare di incorrere in possibili tentativi di phishing.
Toni non appropriati
Le mail che tentano di portare l’utente a cliccare sui propri link in modo da condurlo ai siti web malevoli, talvolta cercano di intimidire, usando toni minacciosi o che spingono ad eseguire azioni con una certa urgenza. Raramente istituzioni legittime chiederanno di agire immediatamente. Il consiglio è mantenere la calma e analizzare razionalmente il contenuto del messaggio, cestinando mail del genere.
Attenzione agli allegati
Probabilmente il più vecchio dei consigli: non cliccare sugli allegati se non si è convinti. Molte volte, dietro quello che può sembrare un allegato innocuo, può celarsi in realtà un file dannoso camuffato. In questi casi, come già spiegato, l’utilizzo di una VPN può fornire una protezione contro i file malevoli, bloccandoli prima ancora che raggiungano il dispositivo dell’utente.
Non condividere informazioni sensibili
È alquanto improbabile che istituzioni rispettabili chiedano di condividere via mail informazioni sensibili. Se si hanno dubbi di fronte a mail del genere, è meglio evitare di rispondere con i propri dati e cestinare direttamente il messaggio, oppure contattare i canali ufficiali dell’ente per confermarne l’autenticità. Con una combinazione di consapevolezza e conoscenza delle tecniche di rilevamento, la possibilità di navigare in maniera sicura non è un traguardo distante, ma una realtà accessibile a tutti.