Pm10, Saronno da oggi divieti temporanei anti-inquinamento: ecco chi non può circolare
SARONNO – “Rispetto all’anno scorso abbiamo dei parametri diversi: in passato dovevamo fare riferimento all’area omogenea di Milano, adesso invece quella di Varese. Dal punto di vista pratico per noi cambia poco, perché si tratta semplicemente di seguire le indicazioni dell’Arpa riferite a un territorio diverso”.
Così il sindaco Alessandro Fagioli spiega la principale novità sul fronte dell’inquinamento atmosferico in città. Negli ultimi giorni il primo cittadino ha firmato l’ordinanza recependo quanto stabilito in materia di lotta all’inquinamento da Regione Lombardia. In casi di superamento continuativo del limite giornaliero di pm10 nella zona di Varese (a cui fa ora riferimento Saronno) scatteranno delle misure di primo livello dopo 4 giorni di superamento continuativo e quelle di secondo livello dopo il decimo giorno. Sono limitazioni che riguardano la circolazione delle vetture più inquinanti, la possibilità di fare fuochi e accendere caminetti e la temperatura da tenere nelle abitazioni private.
Si partirà proprio nella giornata di oggi come comunicato in una nota dall’Amministrazione comunale: “Consultati i dati odierni forniti da Arpa Lombardia in merito alle concentrazioni di Pm10 provinciali, si deduce che a decorrere da martedì 24 ottobre saranno attive le misure temporanee di primo livello per il miglioramento della qualità dell’aria”.
Le misure di primo livello prevedono:
– Limitazione all’utilizzo delle autovetture diesel private di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel compreso in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino ad Euro 3 diesel compreso dalle 8.30 alle 12.30. Si mantengono le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali invernali.
– Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo
– Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
– Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
– Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
– Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
– Potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, all’utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, alle combustioni all’aperto e al divieto di spandimento dei liquami.
Le limitazioni resteranno in vigore sino al prossimo giorno di controllo, giovedì 26 ottobre, durante il quale sarà riconfermato o revocato lo stato d’allerta in virtù delle nuove misurazioni di concentrazione degli inquinanti atmosferici.