Telos, Vanzulli: “Il Comune farà la sua parte, chiediamo agli organi competenti di fare di più”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota inviata dal vicesindaco Pierangela Vanzulli in merito al “natale anarchico” di Saronno ossia al fatto che la vigilia di Natale dopo la festa nel sottopassaggio ci sia stato un raid di graffiti in centro.
“Non sono mai intervenuta in questa querelle, ma l’aver letto quella scritta “Fagioli muori male”, mi impone, come persona prima che come amministratore, di esprimere il mio pensiero. Da leghista ho spesso subito lo scherno dei miei interlocutori per il mio ideale politico, quindi, per contro, ho sempre cercato di ascoltare tutti, di capire le loro posizioni usando l’arma del rispetto del libero pensiero altrui, per non ripagare gli altri con la stessa moneta di chiusura mentale ed arroganza usata con me.
Infatti in epoca non sospetta, arrivai ad affermare la necessità di aprire un tavolo di confronto con i Telos con la finalità di porre fine a quanto accaduto fino ad allora per il bene della città che si meritava di essere rispettata. Ma l’escalation di atti vandalici contro il patrimonio sfociati nelle minacce di cui sopra, contro il Sindaco, mi hanno fatta ricredere. Gli obiettivi di questo gruppo sono molteplici. Vogliono, di base, ingenerare nella gente l’idea che loro sono superiori alle istituzioni viste come il male assoluto e che hanno una sorta di impunibilità. Con le loro azioni sortiscono poi un altro risultato, ovvero che si parli di loro continuamente. In più la conseguenza è che fanno apparire la amministrazione immobile ed impotente.
Precisiamo subito, non a scusante ma per chiarezza, che ci sono nella pubblica amministrazione ambiti di competenza. Quindi un Sindaco, un Prefetto, un Questore agiscono seguendo procedure canoniche che, se violate, sfociano in abusi. Perciò il Sindaco ha dei margini di intervento specifici, che Fagioli ha sfruttato appieno potenziando con mezzi e uomini il controllo sulla città. Ciò si è tradotto in assunzioni di vigili e nuove telecamere per un totale di 90 sparse sul territorio. Poi ci sono i carabinieri che, in base alle loro di competenze, garantiscono l’ordine pubblico. Riflettete sul perché il Sindaco è così sotto attacco?
Se fosse inerme o peggio, connivente, pensate riceverebbe tali minacce? La risposta potrebbe essere anche affermativa, se data da chi anonimamente scrive sui siti che il Sindaco “non fa niente”, ma riflettiamo anche su questo passaggio. Per un cittadino che non ha nulla da nascondere e che crede in ciò che scrive non è certo un problema firmare il proprio messaggio fosse anche in aperto dissenso, non trincerandosi dietro ad un comodo e sospetto anonimato. Aggiungo poi che per far fronte ai danni creati, occorre distrarre risorse dai capitoli di bilancio per coprire spese impreviste. Risorse che sarebbero potute essere utilizzate per il sociale, la cultura o le manutenzioni ordinarie. Questo passaggio, che danneggia tutti, dovrebbe essere tenuto in conto anche da quelle associazioni saronnesi che strizzano l’occhio a queste persone che non rispettano né i saronnesi, né Saronno.
Durante quella che è la notte Santa, verso le 02:20 sono state registrate dalle telecamere le azioni di 8 individui, tra cui 2 donne. La Polizia Municipale, in stretta collaborazione con i carabinieri, sta procedendo alla identificazione dei soggetti. Si provvederà anche a visionare le telecamere dei privati per poi passare alla denuncia. Il risarcire da parte di questi soggetti personalmente tali danni sarebbe il primo passo per ottenere qualche risultato, visto che fino ad oggi, a mia conoscenza, non è successo. Direi che gli sforzi fino ad ora compiuti, rispetto all’asticella che viene sempre più alzata in termini di danni e minacce, debbano essere intensificati. Noi da parte nostra faremo, come sempre, il nostro meglio. Chiediamo agli organi competenti superiori di fare ancora di più per riportare Saronno alla calma e sicurezza che merita per il bene dei suoi cittadini.