Car pooling per studenti, si inizia dal liceo Gb Grassi
SARONNO – Nei primi mesi del 2019 l’Amministrazione comunale metterà in campo il nuovo progetto di ‘car pooling’ che coinvolgerà le scuole superiori saronnesi. L’iniziativa rientra nel progetto più ampio della ciclo metropolitana del saronnese che coinvolge undici comuni di quattro diverse province e che ha ottenuto un contributo ministeriale attraverso il bando “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”.
Si legge in una nota del Comune di Saronno: “Il principale motivo che ha spinto l’amministrazione a istituire il car pooling riguarda la grande capacità “attrattiva” delle nove scuole superiori saronnesi. Sono infatti oltre 100 i comuni dai quali provengono i ragazzi che ogni giorno si recano in città per andare a scuola. Da un lato è certamente un dato di cui Saronno può andare fiera, dall’altro questa importante presenza di studenti crea traffico e di conseguenza inquinamento. Da qui l’idea di adottare un progetto che possa contribuire a ridurre il disagio. L’esperimento inizierà dal liceo scientifico statale “Gb Grassi”. In questi giorni la società incaricata dal Comune per l’organizzazione del progetto ha inviato una lettera e un questionario, circa un migliaio, a tutte le famiglie degli studenti dell’istituto per conoscere le loro abitudini in tema di mobilità. Una volta raccolti tutti i dati, la società avrà il compito di mettere in contatto le famiglie per organizzare efficacemente il trasporto”.
“Sono molto soddisfatto del progetto – dice il sindaco Alessandro Fagioli – che spero venga apprezzato dalle famiglie saronnesi. L’esperimento inizierà dall’istituto Grassi riconosciuto da tutti come eccellenza, tra i migliori della nostra Regione”. “Il car pooling – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Dario Lonardoni – rientra nell’importante progetto della ciclo metropolitana del saronnese ed è la prima iniziativa che mettiamo in campo. Ne seguiranno altre come quella del piedibus che contiamo di far partire dal prossimo anno scolastico e che vedrà la partecipazione di tutti gli undici comuni che fanno parte della ciclo metropolitana. Grazie a questo ulteriore progetto verranno coinvolti non solo i ragazzi più grandi delle superiori ma anche i più piccolini”.
18122018