Softball olimpico, Laura Vigna lancia l’Italia
UTRECHT – La Nazionale d’Italia del softball prova a conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e lo fa con una formazione infarcita di giocatrici saronnesi, un quinto degli elementi che l’allenatore Enrico Obletter ha voluto con sè per questa impresa è infatti costituito da elementi tesserati del Saronno. Ci sono infatti la capitana saronnese Giulia Longhi, con lei la lanciatrice Alice Nicolini, Alessandra Rotondo, Lisa Birocci e Fabrizia Marrone.
Il torneo di qualificazione olimpica si tiene ad Utrecht in Olanda ed è iniziato ieri con le azzurre che hanno travolto il Botswana, 7-0; mentre oggi alle 16 giocano con un avversario d’alto livello come la Repubblica Ceca. La Federazione italiana ha affidato ad una video intervista alla giocatrice Laura Vigna il compito di presentare questo evento sportivo ed in particolare il successo sul Botswana. “Inizio un po’ contratto poi ci siamo sciolte: qualche esitazione a sbloccare la partita, ma poi è andato tutto bene – dice Vigna – Dobbiamo smaltire il ricordo dell’Europeo vinto nei giorni scorsi e pensare solo a questo appuntamento. Fra il secondo e terzo inning l’allenatore Obletter ci ha chiesto di usare la testa in battuta”. Vigna, che milita nel Bussolengo, ha fatto anche un fuoricampo interno, “ho visto che la palla era molto lontana ed allora sono corsa a casa. Con la Repubblica ceca sarà una partita molto più tesa”.
24072019