Diritti civili: serata a tema di Saronno Bene Comune
SARONNO – Giovedì 28 maggio alle 21 la sala Nevera di Casa Morandi, alla biblioteca comunale di viale Santuario 2, ospiterà una serata dedicata ai diritti civili, organizzata dalla lista civica-politica Saronno Bene Comune.
La serata vedrà la partecipazione dei candidati di Saronno Bene Comune e di Andrea Zuccotti, dirigente del comune di Milano che si è occupato direttamente dell’istituzione del registro delle unioni civili nel capoluogo lombardo.
Le donne e gli uomini di Saronno Bene Comune si battono da sempre per i diritti di tutti gli individui, e non potevano quindi non attribuire un ruolo centrale nel loro programma al tema dei firitti civili.
Ma non ci limiteremo alla sola testimonianza. Saronno Bene Comune porterà avanti con pragmatismo la proposta di istituire il Registro delle unioni civili nella nostra città. In assenza di leggi nazionali, di cui si parla da ormai 10 anni, anche a Saronno si deve prestare attenzione a quelle forme di convivenza fra due persone legate da vincoli affettivi ed economici che non intendono, o non possono, contrarre matrimonio.
È la Costituzione italiana che garantisce la coppia di fatto, anche omosessuale, all’articolo 2, dove si riconoscono e garantiscono i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità.
27052015
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Commenti
Caro Paolo o.
Lo diciamo a tutti gli elettori, indipendentemente dal loro credo. Vogliamo le Unioni Civili, per omosessuali ed eterosessuali.
Del resto il 62% Della cattolica Irlanda ha votato a favore del matrimonio omosessuale.
Caro Anonimo
L’immigrazione clandestina, invece, è un problema notoriamente risolvibile a livello comunale. Ciaone.
Ottima iniziativa, che aiuterà gli anziani, risolverà i problemi del traffico, dell’economia locale, dell’immigrazione clandestina, della sicurezza che non esiste a Saronno. Ma lo sapete che sono elezioni comunali? Cercate di vedere le dimensioni reali delle cose e distinguete le pertinenze.
Ditelo agli elettori cattolici che volete le unioni dei gay
ma anche no