Rave party nei boschi: 38 ragazzi denunciati
A finire nei guai sono stati tre minorenni di nazionalità italiana e 35 maggiorenni, età massima trent’anni, tra cui quattro extracomunitari originari del Brasile e della Tunisia. Oltre ad un nutrito gruppo di saronnesi alla festa hanno partecipato ragazzi e ragazze arrivate dalle province di Verona, Bergamo, Cremona e Lodi ed anche alcuni legnanesi.
Il rave era stato organizzato sul web dove un annuncio con una stringata descrizione del luogo di ritrovo al confine tra Caronno Pertusella, Origgio e Saronno ha iniziato a circolare qualche giorno prima della festa. I partecipanti, in tutto una quindicina di auto, sono arrivati a sera inoltrata e nel giro di poche ore l’area verde è stata invasa dalla musica a tutto volume.
Complice la lontananza dalle case ne i residenti di Caronno Pertusella ne quelli di Origgio si sono accorti di nulla. A far scattare l’allarme sono stati gli automobilisti di passaggio sull’autostrada che hanno visto le luci nel boschi ed hanno allertato i carabinieri che hanno avviato le indagini che hanno portato alle denunce. Una doccia fredda per i ragazzi che allontanatisi alle prime luci del mattina pensavano ormai di averla fatta franca.
Non è la prima volta che i boschi del Saronnese vengono scelti come location per rave party: lo scorso giugno, ad esempio, un gruppo di ragazzi stava organizzando un appuntamento alla periferia d’Uboldo ma i militari hanno intercettato le comunicazioni sul web e presidiando la location hanno fatto saltare l’evento.