Blitz Silighini, Sel incalza Amministrazione: “Approvate la mozione Anpi”
Inizia così la presa di posizione di Sel in merito al blitz di Luciano Silighini Garagnani di lunedì sera in consiglio comunale. “Ieri a Saronno si è passato il segno: un gruppo di militanti di Forza Nuova guidati da Silighini ha interrotto i lavori del consiglio comunale chiedendo le dimissioni di consiglieri comunali democraticamente eletti e condendo la protesta con slogan saluti romani (come le foto e i video riportati dalla stampa on-line ampiamente testimoniano).
Il saluto romano è apologia di fascismo e l’apologia di fascismo è reato”
Gli attivisti di Sel proseguono sottolineando come il blitz sia stato portato a termine nell’aula “dedicata ad Agostino Vanelli, nostro concittadino, partigiano dell’Ossola e primo Sindaco di Saronno nominato dal CLN che nel corso della sua vita ha sempre tenuto alti i valori della Resistenza”, di come abbia interrotto i lavori di un’istituzione democratica regolarmente eletta e sia l’epilogo di una campagna “xenofoba e di chiara ispirazione neofascista che Forza Nuova insieme a Silighini sta conducendo in questa città, con fiaccolate, pseudo letture di rosari e altro”.
E continuano:”Forza Nuova è apparsa nel nostro territorio circa un anno fa, minacciando l’interruzione del consiglio comunale di Caronno Pertusella reo di concedere la cittadinanza onoraria ai figli di cittadini extracomunitari nati in Italia. Solo la mobilitazione antifascista organizzata dall’Anpi ha impedito il loro proposito. L’Anpi da subito ha denunciato la presenza di questa forza neofascista e Sel in maggioranza a Saronno ha sostenuto la mozione presentata dall’Anpi stessa. La Giunta è colpevole di negligenza, il sindaco aveva pubblicamente promesso che avrebbe portato la mozione in Consiglio Comunale ma il suo stesso partito, il Pd e il Psi lo hanno impedito”.
Chiara la richiesta:”Chiediamo che si rimedi all’errore che si dia seguito subito alla mozione presentata dall’Anpi, che si introducano, sull’esempio di molti altri comuni, nel regolamento comunale i dispositivi che vietino alle forze neofasciste l’agibilità politica nel nostro territorio. Forza Nuova è stata riconosciuta come organizzazione neofascista da diverse sentenze dei tribunali italiani. Questa la pone al di fuori delle regole della nostra Costituzione e della convivenza civile. Sel, riconoscendosi nei valori e nella legalità costituzionale appoggerà ogni iniziativa dell’Anpi tesa ad arrestare questa deriva culturale e a togliere agibilità alle forze neofasciste”.
01102014