Si è spento il flautista saronnese Sergio Zampetti
SARONNO – La notizia è iniziata a rimbalzare in città questa mattina: si è spento dopo aver lottato contro una letale malattia Sergio Zampetti classe 1971 apprezzato flautista. Il saronnese lascia la moglie Maria Paola e la figlia Costanza di 14 anni.
A Saronno era conosciutissimo non solo per la sua attività concertistica ma anche per le tante iniziative portate avanti con il Comune per avvicinare i bambini e gli adulti al mondo della musica.
Ecco il suo curriculum (preso dal suo sito personale)
Ha ottenuto attestazioni di stima da grandi artisti quali: Aldo Ciccolini, Jorg Demus, Peter Maag, Alain Guingal, Julius Baker. Il leggendario flautista Sir James Galway ha scritto di lui: “E’ un ottimo esecutore e musicista. Ho davvero apprezzato il suo modo di suonare”.
La sua attività artistica lo ha portato a ricoprire il ruolo di Primo Flauto in varie Orchestre fino al 2002 per poi dedicarsi esclusivamente all’attività solistica e da camera. Viene invitato così ad esibirsi da: la Società del Quartetto di Bergamo, MusicAmuseo di Ancona, gli Amici della Musica ”Cocito” di Novara, gli Amici della Musica di Milano, la Società dei Concerti a Milano, gli Amici della Musica di Fabriano, l’Autunno Musicale di Como, le Settimane Musicali di Lugano, la Rassegna Concertistica di Lugano, Mozartfest, Università di Varese, il Festival Italia di Stoccarda, il Festival Giordano di Baveno, il Todi Festival, il Festival Ceresio Estate, gli Amici della Musica di Selvino, gli Incontri Musicali di Orta , Musica a Palazzo Reale di Milano, Il Coretto di Bari, il Festival Internazionale di Cervo e da tante altre Associazioni ed Enti.
E’ stato invitato come solista in solista in importanti Teatri e Sale da concerto: Carnegie Hall – Weill Recital Hall a New York, Teatro Monplaisir di Lyon, Teatro di Strasburgo, Komaba Eminence Hall e Bunka Kaikan di Tokyo, Teatro dellUniversità di Ankara, Teatro di Izmir, Auditorium della Radio di Lugano, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Sociale di Lecco, Teatro Comunale di Todi. Si è esibito accompagnato dai Salzburger Solisten, dalla Mariinsky Chamber Orchestra, dall’Orchestra Città di Ravenna, dai Musici Estensi, dall’Orchestra de Nevers dall’Accademia della Libellula.
Si esibisce stabilmente col fratello Claudio col quale costituisce il Duo Zampetti. Al contempo ha collaborato e collabora strettamente con artisti quali: Jorg Demus, Luz Leskowitz, Aldo Ciccolini, Stefano Grondona, Claudia Antonelli, Luigi Verrini ed altri esecutori.
Hanno scritto musiche per lui compositori contemporanei tra cui: Boccadoro, Vacca, Vinay, Pennesi.
La sua intensa attività concertistica lo ha portato a proporsi ripetutamente in numerosi Paesi quali: Stati Uniti, Austria, Germania, Svizzera, Albania, Giappone, Francia, Malaysia, Turchia e Polonia.
Dal 1999 ha inciso sette CD: quattro per flauto e pianoforte (Phoenix e Bottega Discantica), uno dei quali in duo con uno dei massimi pianisti al mondo: Aldo Ciccolini (Recital italiano del ‘900 dove figurano, tra l’altro, brani in prima assoluta di Boccadoro e di Margola); e due di musica contemporanea (Phoenix e Jecklin).
Il CD con Ciccolini è stato presentato come Evento alla Feltrinelli di Milano ed è stato indicato come uno dei CD più importanti dell’anno dal Corriere della sera.
Ha effettuato registrazioni per Rai, Mediaset, Rtsi, Radio italiana a New York.
Nel 2007 diventa Direttore artistico del Festival “Suoni dal tempo” che si tiene in Autunno in Lunigiana.
Nel 2009 diventa Direttore artistico del “Festival musicale del Terziere superiore” che si tiene in Estate in Valtellina.
Nel 2010 diventa Direttore artistico del “Festival Riva Romantica” sul lago di Como
Nel 2004 ha ideato il progetto “Evviva la musica” che porta la musica classica nelle scuole attraverso concerti divulgativi “rivoluzionari”.
Dal 1995 dirige assieme al fratello Claudio la Scuola di Musica “Il Fabbro Armonioso” a Saronno. Ha conseguito 2 titoli accademici presso il Conservatorio di Como (Flauto e Direzione di coro).
Deve la sua formazione flautistica a Mauro Scappini. Fondamentale l’incontro con Andrea Griminelli. Preziosa è stata anche una breve ma intensa master-class con Alain Marion.
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