Operazione San Marco dal giudice: pugno di ferro della procura
SARONNO – E’ già arrivata di fronte al giudice l’operazione San Marco messa a segno dai carabinieri della Compagnia saronnese nel marzo scorso: parte delle persone indagate hanno patteggiato, per altri c’è stata adesso l’udienza di fronte al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Busto Arsizio, davanti al quale la procura ha chiesto condanne pesanti.
Sedici, dodici, nove, sei e quattro gli anni di reclusione richiesti rispettivamente per cinque delle indagati, tutti abitanti nella zona e tutti deferiti in occasione del blitz eseguito dai militari del capitano Giuseppe Regina nella primaversa scorsa e che portò in tutto da una trentina di arresti in tutta la Lombardia mentre una cinquantina furono le persone denunciate a piede libero. Finite nei guai a vario titolo e per questioni differenti, che andavano dallo spaccio di stupefacenti, alle rapine, ai furti ed anche alle revisioni fasulle. Solo uno degli indagati ha deciso di seguire la via del processo “tradizionale”, per gli altri si attende dunque il pronunciamento del giudice per le udienze preliminari.
04122014