Rinascita Fbc Saronno: “Non siamo fantasmi, ci proviamo”
SARONNO – “I “piemontesi” non sono dei fantasmi come qualcuno aveva sussurrato, ci siamo e siamo pronti ad incontrare il sindaco Luciano Porro per presentare il nostro progetto. Non vogliamo illudere nessuno, le difficoltà non mancano ma ci vogliamo provare”: a Saronno nelle scorse ore è arrivato uno dei coordinatori di quella che è stata definita come “cordata piemontese”, ovvero quel gruppo di imprenditori del Torinese, ma non soltanto, che stanno pensando di rifondare il FootBall Club Saronno.
Silvio Mina è torinese, è un ex calciatore, ed attualmente collaudatore automobilistico. Dopo essersi tolto qualche sassolino per le recenti dichiarazioni del presidente Robur, Mario Busnelli, Mina entra nel merito:”Ci sono le competenze, e le capacità imprenditoriali ed economiche per trasformare in realtà questo progetto, sempre che si trovino le condizioni giuste per farlo decollare” chiarisce mentre visita la zona del centro sportivo di via Biffi.”Ho voluto toccare con mano, per riferire dettagliatamente quel che ho trovato a chi vuole impegnarsi in questa iniziativa. Lo stadio Colombo Gianetti è molto bello, all’inglese; anche se il degrado è palpabile. Un vero peccato, di certo sono necessari interventi importanti, dei quali potremmo anche prenderci carico”. A condizione, però, di trovare un accordo con il Comune e con la Federazione gioco calcio: l’intenzione, e premessa perchè la rifondazione avvenga, è quella di ripartire da una categoria di vertice a livello regionale, Eccellenza o addirittura la serie D, anche se in questo caso ci sono i regolamenti federali che complicano le cose, e per saltare la trafila delle serie minori il passaggio obbligato appare quello dell’acquisizione di un’altra società da trasferire poi a Saronno, come comunque avviene piuttosto abitualmente in circostanze simili. E come era successo allo stesso Fbc Saronno, ma all’incontrario, alla fine della stagione 2009-2010 quando per effetto della fusione con la Gallaratese la squadra traslocò a Gallarate di fatto cessando la propria attività.
Ma restiamo ad oggi, ed a quanto ha visto e detto Silvio Mina a Saronno:”L’impegno di tutti noi sicuramente non manca, ci sono molte difficoltà ma vogliamo andare a fondo e fare il possibile per concretizzare. Saronno ci interessa, è una piazza importante, con una tifoseria di lunga data, molto “calda” e numerosa. E’ un peccato pensare che a Saronno il calcio, ad un certo livello, non esista più da tanto, troppo tempo”.
Mina si sta occupando di approfondire le possibilità offerte da un impianto come il “Colombo Gianetti“, con i suoi 4200 posti; ed anche di avviare contatti con la Figc; e nei prossimi giorni potrebbe essere fissato un incontro con l’Amministrazione comunale per entrare nel merito.
10122014