Gerenzano: marito accusato di omicidio volontario aggravato
GERENZANO – Poche ore dopo essersi svegliato dall’operazione con cui i sanitari del San Gerardo di Monza gli hanno salvato la vita Angelo Barberio, muratore 43enne, si è ritrovato davanti i carabinieri che gli hanno notificato il suo arresto con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
Al momento l’uomo, che domenica mattina intorno alle 11 ha ucciso la moglie con una serie di fendenti prima di tentare il suicidio ferendosi al collo, non ha ancora rilasciato una dichiarazione: probabilmente lo farò martedì o mercoledì quando è prevista anche la convalida del fermo.
Ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile guidati dal maresciallo Salvatore Carrà che fa parte della compagnia di Saronno diretta dal capitano Giuseppe Regina.
I militari hanno sequestrato, già domenica pomeriggio, l’arma con cui l’uomo ha colpito ripetutamente la moglie Francesca che si era recata nell’abitazione in cui il marito e i figli vivevano senza di lei ormai da due mesi. La donna, 38enne di professione cuoca, aveva deciso di lasciare il consorte perchè “non lo amava più” come ha racconto il fratello.
Tra le ipotesi sull’origine del delitto quella più probabile e che tutto sia nato dalla richiesta della donna di una separazione ufficiale. A dare l’allarme chiedendo aiuto sono stati i due figli, di 14 e 21 anni: la più piccola era a letto che dormiva ed è stata svegliata dalle grida dei genitori. E’ stato quando il fratello è rientrato a casa che i due hanno trovato la madre senza vita in cucina e il padre in una pozza di sangue in bagno.
Nel pomeriggio in contemporanea con la processione di parenti ed amici che si sono stretti intorno ai figli e ai familiari è arrivato anche il medico legale e gli esperti della squadra rilievi dei carabinieri che hanno raccolto tutto il necessario per chiarire la dinamica del delitto. Nelle prossime ore il materiale sarà analizzato dal Ris di Parma.
Essenziale, per chiarire con precisione l’accaduto, anche l’autopsia sulla salma che è stata portata all’obitorio di Busto Arsizio. L’esame dovrebbe essere eseguito nella giornata di martedì.
13042015