Città metropolitana, Fontana: “Sindaco, informi i cittadini e li ascolti”
Lei su è fatto promotore di in appello, al nuovo Sindaco, relativo all’adesione, o meno, di Saronno alla Città Metropolitana di Milano. In che cosa consiste?
Il programma del Sindaco Fagioli contiene, proprio al suo inizio, una critica, che condivido, alla precedente amministrazione Porro di aver deciso di aderire alla Città Metropolitana di Milano senza spiegare e consultare i cittadini
Ma che cos’è la Citta Metropolitana?
La città metropolitana è uno degli enti locali territoriali previsti nella Costituzione italiana, all’articolo 114. La legge del 7 aprile 2014 n. 56 recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” ne disciplina l’istituzione come ente di area vasta. Quindi, a seguito della legge che riduce le province italiane, anche accorpandole, Saronno potrebbe rimanere con la provincia di Varese oppure scegliere la città metropolitana.
Che cosa cambierebbe?
Personalmente non mi è chiaro e penso che molti cittadini saronnesi siano nelle stesse condizioni. Poiché si tratta di una decisione importante per la città ho inviato questo appello al Sindaco chiedendo di preparare una comparazione di pro e contro per il rimanere con la provincia di Varese, Como e Monza Brianza visto che questa sembra la scelta della Lega. Contemporaneamente ho chiesto che il PD di Saronno preparasse lo stesso documento per la loro scelta preferita ovverosia aderire alla Città metropolitana. Un suggerimento di maggiore informazione da portare a tutti i cittadini affinché siano loro a decidere, attraverso una consultazione, la scelta finale. Mi sembra un approccio democratico e partecipativo.
Il Sindaco Fagioli, durante il primo consiglio comunale ha dichiarato che i cittadini hanno già scelto di rimanere con Varese poiché previsto dal programma elettorale della Lega.
Non mi pare che vi sia una scelta chiara del no all’adesione alla Città metropolitana nel programma elettorale del Sindaco Fagioli. Anzi è in esso riportata una critica alla procedura di non informazione della città da parte della precedente amministrazione. La logica consecutio vorrebbe che avendo criticato una procedura non si segua la medesima altrimenti non avrebbe senso la critica.
Scrive Fagioli sul suo programma: «La questione della Città metropolitana è stata affrontata dall’attuale (ex) amministrazione (Porro n.d.r.) in modo insoddisfacente. Non è mai stata fornita una risposta chiara circa i vantaggi che i cittadini ne riceverebbero da un punto di vista politico, burocratico ed economico».
Liquida poi il tutto con un paio di argomenti che dovrebbero essere presi in considerazione per la decisione.
Questa è l’analisi approfondita che auspicava o questa è il massimo di analisi approfondita che la Lega è in grado di esprimere? Nessuna dichiarazione chiara che la Lega sceglierà di rimanere con Varese ed argomentazioni sui pro ed i contro.
Questa è una decisione importante per la città che quindi non va presa superficialmente di pancia, o per ripicca ma seriamente approfondita e comunicata ai cittadini.
Ma lei spera in un’apertura del Sindaco sull’argomento?
Sta a lui decidere se coinvolgere la città oppure rimanere sordo. Tuttavia vorrei ricordare al Sindaco di Saronno che la Regione Lombardia, che se non sbaglio è governata da un governatore leghista di nome Maroni, pubblica sul proprio sito un comunicato il 2 luglio 2015 che annuncia che «Regione Lombardia crede molto nella Città Metropolitana, per questo in vista dell’approvazione da parte della giunta regionale del progetto di legge recante disposizioni per la valorizzazione del ruolo istituzionale della Città Metropolitana di Milano, sono a Bruxelles per un confronto sulle possibilità di investimenti a livello europeo che mirino a rafforzare il contesto sociale ed urbano della Città Metropolitana di Milano e dell’intero territorio lombardo”. Così ha dichiarato il Sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con la Città Metropolitana, Giulio Gallera, in visita a Bruxelles per un doppio appuntamento
Quindi la Regione sta preparando un progetto di legge per valorizzare la città metropolitana. Mi chiedo allora se Fagioli non sia rimasto sul Sacromonte di Varese, con la sua anforetta di acqua del Po, e non si sia accorto che qui, in pianura, la situazione è cambiata. Speriamo bene!
02082015