Secondo blitz a casa del sindaco: nuovo adesivo antifascista
Un primo blitz era stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica quando uscendo sul terrazzo era stato proprio il sindaco, accortosi dell’auto ferma davanti a casa, a mettere in fuga gli autori del blitz. Quello di ieri invece è stato scoperto dal padre Elio. Proprio come nel primo caso, e per il raid realizzato in campagna elettorale a colpi di vernice nera, è stato proprio lo storico militante leghista ad eliminare l’adesivo e a rimettere a posto, con qualche ritocco di vernice il numero civico.
Come per il precedente episodio, sul posto è intervenuta la polizia locale per un sopralluogo. Nei giorni scorsi erano anche comparse scritte contro il sindaco Fagioli sui muri di via Volonterio: gli antifascisti contestano la decisione del Comune di concedere il patrocinio alla manifestazione dedicata a boxe, arti marziali ed autodifesa personale prevista domenica 15 novembre, ”Wolf of the ring“ promossa da un sodalizio vicino all’estrema destra.
04112015