Bruxelles, Silighini: “Servono espulsioni, si intervenga anche a Saronno”
Inizia così il commento di Luciano Silighini Garagnani, ex candidato sindaco per la lista civica l’Italia che verrà di quanto sta accandendo a Bruxelles.
“Mai come ora dobbiamo sentirci appartenenti all’Europa dei popoli e ammettere che non sia più possibile far circolare liberamente chi professa attivamente la fede islamica. Vanno chiuse le moschee, i centri islamici, le associazioni islamiche e chi è anche solo sospettato di legami con gruppi islamici internazionali va espulso dal continente. Si crei un gruppo realmente attivo di polizia europea e coordinamento sul controllo dei confini e si inizi a rimpatriare e bloccare ogni nuovo passaporto o permesso di soggiorno per chi ha origini arabe”
Alla riflessione non manca un’analisi con ricaduta locale: “A Saronno la giunta Lega-Fratelli d’Italia invece che andare a mangiare al centro islamico come fatto mesi fa, faccia chiudere il centro islamico diventato vera e propria moschea anche se non mi risulta ci sia il permesso per un luogo di culto.
Saronno è invasa da arabi che stanno tutto il giorno sotto i portici a non lavorare. Stanno in ogni angolo a far cosa?
Si intervenga perché da qui, dalle periferie come abbiamo visto in Belgio, spesso si possono formare le cellule che colpiscono nelle capitali europee e non vorrei che Saronno diventasse, attraverso questi gruppetti in strada, la culla di un prossimo attentato a Milano“.
(foto archivio)
22032016