Silighini bacchetta gli scout per la preghiera con i mussulmani
SARONNO – “Cari scout, così non va!” Da ex scout, il fondatore del movimento politico “L’Italia che verrà”, Luciano Silighini Garagnani bacchetta gli scout saronnesi che per il centenario di presenza a Saronno, domenica scorsa hanno pensato ad un momento di incontro e di comune preghiera con gli scout mussulmani.
“La fratellanza universale non si crea annientando Gesù ma riconoscendolo, insegnandolo, proteggendolo. Il rispetto per la fede altrui non significa “sporcare” la nostra o farla passare in secondo piano – dice senza mezzi termini Silighini Garagnani – A Saronno come già successo troppe altre volte, si sono riconosciuti spazi a religioni che sono in antitesi con la nostra. E, mi fa male dirlo, con in prima linea certi nostri sacerdoti, che forse sono un po’ confusi. Da ex scout, che per tanti anni ha vestito quella divisa, non posso che dissentire con tutte le mie forze per l’iniziativa alla quale abbiamo assistito domenica in piazza Libertà”.
19042016