Indelicato firma un componimento “europeo”
SARONNO – Nei giorni in cui tanto si parla di Unione europea e di brexit riceviamo e pubblichiamo la poesia dedicata al Vecchio Continente da Alfonso Indelicato.
Europa, Europa, il bianco toro
che ti menò per l’acque dell’Egeo
(ricordi?) sul lido di Creta
mostratosi qual era
tentò farti sua,
ma svelto il malleolo
dal fuco gommoso
agile come la cerva
sparisti nel folto.
Allora l’Egìoco
si diede forma di rapace
e spiccò il volo
e lento rotando nell’aria azzurrina
torse la nera pupilla e vide il tuo peplo
dall’alto: biancicava fra i pinastri
mentre correvi affannosa.
Schivavi i tronchi scagliosi
correndo correndo, ma dove?
Fu gioco al Tonante
planando in silenzio
stremata sorprenderti ai piedi
d’un platano verde.
Ti accolse fra l’ali, ti stese,
ti ebbe.
Diciamolo, Europa:
quel sùbito amplesso
non punto ti increbbe.
Diciamolo, Europa:
fin dai primordi
di lunga tua storia
tu fosti un po’ troia.
Ed ora, invecchiata al mestiere,
contempli le rughe nel vetro
vi spargi il belletto
racconti a te stessa
la favola bella e insincera.
Europa, il ciclo è concluso.
la Storia ti irride.
Lontano, oltre gli oceani e le steppe,
di te si decide.
27062016
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Commenti
Se una persona consente la diffusione in web o a mezzo stampa di un suo componimento accetta implicitamente che vi siano critiche e anche sarcasmi. A me quel componimento non piace, lo stile è pesantemente aulico, sa di targhe commemorative post risorgimentali, qua è là spunta quel trombone di D’annunzio.
Caro Baudolino,
io in effetti accetto ogni tipo di valutazione. La Sua mi è piaciuta perché riguarda gli aspetti formali della mia poesiola. Difenderei solo D’Annunzio (non me) dall’accusa di “trombonismo”. E’ ormai datata. D’Annunzio è stato un grande poeta. Un cordiale saluto
E’ vero, la sua poesia non mi è piaciuta. Riconosco però con vero piacere che lei ha classe e dà repliche di classe.
È una cosa che ho notato anch’io…persona estremamente cortese, mai offensivo,disponibile al dialogo sempre con garbo…
Gentile Baudolino,
effettivamente io accetto senza difficoltà ogni tipo di osservazione. La Sua mi è piaciuta perché riguarda gli aspetti formali della mia poesiola. Un saluto
Senza entrare nel merito dello scritto del Prof. Indelicato, allibisco nel leggere, nei “commenti” degli anonimi, le seguenti parole: terribile, orribile, mostruosa, illeggibile. È grave che tali parole siano usate senza una qualsiasi e minima argomentazione e, naturalmente, senza sottoscriverle. A questo punto mi viene alla mente un famoso proverbio, che propongo all’attenzione dei lettori: “Raglio d’asino non arrivò mai in cielo”.
P.S. Una curiosità statistica in generale. A mio parere, analizzando gli orari degli invii dei commenti ( in prevalenza anonimi) si potrebbe, in certi casi, presumere la “professione” dei commentatori. Naturalmente presunzione relativa, non assoluta.
concordo nel caso specifico sul raglio d’asino non arrivò mai in cielo.
Lassù c’è San Pietro che urla: “Indelicato chiiii?? Non sento”
Che tristezza…possibile che tutto debba essere criticato in maniera così offensiva, io ripeto non concordo con Indelicato su molti argomenti, ma quando scrive qualcosa di bello in versi, perché bisogna a tutti i costi disprezzare, mi sorge un dubbio, o non li comprendete ( forse troppo difficili per voi ) oppure è invidia , consapevoli che mai e poi mai nessuno di noi ( mi inserisco anch’io) sarebbe in grado di saper scrivere in versi…
Sig. Anonimo (che si ritiene Sommo Poeta),
il Suo “commento” è di illogicità manifesta… illogicità che è sotto gli occhi di tutti…tranne i Suoi.
Mi spiego: Lei afferma che qualcuno ha parlato a San Pietro del Prof. Indelicato, in altre parole, questo significa che lo stesso è conosciuto in cielo.
Comunque, se un osservatore imparziale dovesse giudicare Lei, Sig. Anonimo, con lo stesso metro da Lei usato per gli altri…apriti CIELO.
Ricordo ai lettori che il contadino dà al proprio asino un nome affinchè non sia..anonimo, almeno lui!
Infine, non solo San Pietro in cielo, ma anche in terra e in ogni luogo tutti , proprio tutti, possono urlare: “Anonimo chiiii??”.
Può piacere o non piacere, ma è una manifestazione importante di cultura in mezzo a tanta pochezza di diversi esponenti della maggioranza che ci governa in comune.
mostruosa ed illeggibile, ma chi si crede un manzoni?
Tu nemmeno i fumetti potresti leggere…quindi non so, cosa consigliarti, ah, ok , ti consiglio delle belle riviste,
tutte colorate con tante figure ed immagini…queste le lascio agli estimetori di indelicato, visto che certamento lo avranno votato. il saronno potrebbe proporci di meglio
Che pena
Molto bello.
Grazie Prof. Indelicato.
pelle d’oca
Oh no!
E’ vero. Leggo fumetti ed ero convinto che nel 2016 non venissero più considerati “sottocultura”. Leggo anche molta fantascienza e guardo anche film di serie B.
Bravo continua a leggere i tuoi fumetti…e continua a guardare i tuoi film di fantascienza, ognuno si accontenta di quello che è allla sua portata, ti auguro di fare anche sogni bellissimi, magari con te protagonista… vestito da astronauta su Marte a combattere con degli alieni…?
Oh no oh si…non so se è peggio chi concepisce queste opere d’arte o chi le pubblica per rispetto al politico (non si sa mai..)
Terribile, anzi orribile
Caro anonimo e caro Vladimiro e anche caro dennis… ( nome orribile ), leggo sempre “il Saronno” e devo dire che non sempre mi trovo d’accordo con il professore Indelicato, ma non riesco ad eccepire nulla quando scrive delle poesie o dei racconti, sono davvero belli e molti sono addirittura commoventi…probabilmente non è roba per voi continuate a leggere i vostri fumetti o la gazzetta dello sport…anzi no, la gazzetta per voi è troppo, non la capireste…, quindi fumetti a go go…
tra leggere Manzoni e Indelicato, sicuramente la Gazzetta si pone nel mezzo, non c’è alcun dubbio. Quello che è stupefacente che un sedicente giornale pubblichi questa roba, ma che si crei un sito Web il prof.Indelicato per far leggere ai suoi estimatori (che temo siano assai meno di quello che scriveva l’Alessandro nazionale dei suoi lettori).
Capisco che ci voglia un pochino di sforzo, ma ci riescono in tanti…suvvia. Poi tra due secoli vedremo chi si ricorderà del prof.Indelicato, ma forse bastano venti anni (sulla scia di quella nota scrittrice cui a Saronno è stata intitolata una strada ma di cui nessuno fortunatamente si ricorda più oggi)
Caro Anonimo, non ho ne’ tempo ne’ voglia di creare e seguire un blog e, naturalmente, neppure mi sogno di paragonare i miei lavoretti ai capolavori del Manzoni e neanche agli articoli della Gazzetta dello Sport scritti da signori professionisti. Solo, mi riservo il diritto di intervenire su questioni di natura politica e sociale attraverso poesiole e raccontini i quali sono più confacenti ai miei gusti di quanto siano i comunicati scritti in politichese. Naturalmente Lei è libero sia di non leggerli sia di non apprezzarli. Cordiali saluti