Librandi: “Turchia, no a giustizia fai da te”
Prosegue poi Librandi: “A questi giovani va riservata la clemenza che, ad esempio, fu applicata in Argentina dopo la dittatura militare, quando fu emanata la cosiddetta legge della obbedienza dovuta, che amnistiava chi aveva commesso reati in conseguenza di un ordine ricevuto”. E, a chiosa: “Invito il governo italiano, in particolare il premier Matteo Renzi e il ministro degli Esteri Gentiloni, a farsi promotori fin da subito di un’azione di pressione nei confronti del governo Erdogan, nell’interesse anzitutto della Turchia e del suo futuro”.
22072016