Comi: “Solo con più Italia in Europa, il nostro Paese conterà di più”
“A capo del Parlamento più grande del mondo, un italiano, una persona capace, un grande lavoratore, uno di noi. Per l’Italia, raggiunto un risultato storico: l’amico Antonio Tajani, già commissario europeo, deputato al Parlamento Europeo dal 1994, da sempre esponente di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo, è stato eletto Presidente della nostra Assemblea.
La soddisfazione è davvero, davvero tanta: Antonio ha vinto questa difficile battaglia partendo dalle primarie interne al gruppo PPE fino ad arrivare al voto in plenaria.
Cari amici, in poche parole: l’ha meritato essendo il suo curriculum il migliore fra tutti.
Ha vinto dunque Antonio, ma ha anche vinto il Ppe unito e compatto in questa elezione come non mai: tutti per uno, uno per tutti! La nostra campagna elettorale non si e’ infatti mai basata sull’odio, sulla denigrazione dell’avversario, ma sul rispetto e sul dialogo.
Insieme ad Antonio, ha anche vinto l’Italia del merito, che non perde tempo in liturgie da palazzo e in chiacchiere ideologiche, ma che da sempre si impegna per affrontare e risolvere i problemi di noi cittadini. E su questo fronte, quando non ci facciamo distrarre da polemiche e pettegolezzi, noi Italiani siamo i numeri uno, sempre.
Questa vicenda rileva inoltre un altro fatto che in tanti qualche volta dimenticano: il nostro Paese potrà ancor più andare avanti in sviluppo ed opportunità, non certo isolandosi o costruendo muri già bocciati e superati dalla storia, ma giocando con ancor più determinazione e coraggio il proprio ruolo centrale in Europa, rivendicando con la forza dei fatti, delle idee e dell’ingegno, la nostra peculiarità e le nostre eccellenze umane, professionali ed economiche.
Il Presidente del Parlamento Europeo ha infatti un ruolo chiave: la sua firma è necessaria per l’approvazione di tutti i bilanci dell’Unione Europea oltre che per le ratifiche dei vari provvedimenti legislativi; il Presidente inoltre partecipa alle riunioni del Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo. Con Tajani potremo dunque far certamente pesare, con ancor più determinazione ed autorevolezza, la voce del nostro Paese in sede europea: pensiamo solo all’immigrazione, all’economia, alle politiche di lavoro e di sostegno alle PMI e alle nostre partite Iva. Da oggi l’Italia conta e conterà ancor di più in Europa!
Questa è la strada da perseguire, per così vincere le tante sfide che ci aspettano, oggi e per il futuro!
21012017