Mozione Pd: “Una commissione per far chiarezza su cosa succede al Pasta”
Nel testo della mozione, firmata dal consigliere Nicola Gilardoni, si trovano le motivazioni che hanno portato alla richiesta: “Lo scorso 7 giugno il presidente ed il vice presidente della “Fondazione Culturale Giuditta Pasta” hanno rassegnato le loro dimissioni e che è evidente il rischio che la situazione ingenerata possa avere ripercussioni sul futuro della Fondazione medesima, sulla promozione della attività culturale e più in generale sullo sviluppo della città in chiave territoriale comprensoriale, ma con l’ipotesi di andare incontro a ben più serie conseguenze derivanti dallo scioglimento della stessa con la contestuale perdita di posti di lavoro e ripercussioni sul bilancio del Comune di Saronno”.
Gilardoni sottolinea anche le “informazioni contrastanti” fornite sul teatro: “Da quanto appreso dalla stampa locale in relazione alle interviste ad essa rilasciate da membri del consiglio di amministrazione e dalla direzione artistica, emergono informazioni contrastanti circa il reale andamento di promozione culturale, di qualità della proposta effettuata, di copertura dei costi e conseguentemente di mantenimento degli equilibri di bilancio, con innegabili potenziali ripercussioni sul Bilancio del Comune di Saronno e che, ogni consigliere comunale, indipendentemente dall’appartenenza politica, è indotto a riflettere e ad interrogarsi sul ruolo che i rappresentanti nominati in seno al Consiglio di Amministrazione e selezionati per la gestione della stagione teatrale organizzata dalla stessa Fondazione debbano avere in questo momento”.
Da queste considerazioni arriva la richiesta: “Esistono particolari valenze di interesse pubblico nel comprendere quanto sia occorso e soprattutto nel ricercare soluzioni di ampia convergenza politica che possono essere ben contemperate nell’istituzione di una commissione consiliare d’indagine sull’attività della Fondazione Giuditta Pasta”.
20062017