Cattaneo: “La centralizzazione non è il futuro della politica Ue”.
I piani d’azione sono stati esaminati giovedì in occasione dell’udienza comune organizzata dalla Commissione per lo sviluppo regionale (Regi) del Parlamento europeo e dalla Commissione Coesione territoriale e Bilancio (Coter) del Comitato europeo delle Regioni.
“Il giorno dopo – ha affermato il presidente della Coter Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale della Lombardia – la presentazione del documento della Commissione sul futuro del finanziamento dell’Ue, ci siamo confrontati con il Parlamento europeo per assicurarci che il prossimo bilancio Ue ci permetta di costruire un’Unione delle Regioni e delle Città, un’Unione dove le esigenze dei cittadini siano al centro delle politiche comuni grazie al ruolo attivo delle autorità locali e regionali e ad una vera partecipazione democratica”.
Durante la discussione, il presidente Cattaneo ha sottolineato che alcuni elementi del documento della Commissione suggeriscono “una preferenza per programmi gestiti centralmente”. Tale approccio sarebbe in “chiara contraddizione con l’urgente necessità di rilanciare il progetto europeo dal basso verso l’alto”.
Secondo Cattaneo “il futuro non è centralizzazione, non può essere formato da una decisione presa in una sala chiusa a Bruxelles o in Lussemburgo. Il futuro deve essere costruito su responsabilità condivise, sui partenariati in cui le città e le regioni lavorano con le istituzioni dell’UE e le istituzioni nazionali per coinvolgere attori locali e fornire vantaggi concreti per i cittadini”.
“Considerate le grandi sfide che stiamo affrontando oggi – ha dichiarato infine Iskra Mihaylova, presidente della Commissione Regi – siamo tutti consapevoli dell’importante ruolo svolto dall’Agenda urbana per l’Ue. È essenziale un più efficace coordinamento tra le molte politiche che hanno un impatto sulle aree urbane”.
(foto archivio: Raffaele Cattaneo immortalato da Edio Bison)
01072017