Luraland: presentato in Comune il masterplan
SARONNO – “Come richiesto dal Comune abbiamo consegnato il masterplan inerente il progetto del parco giochi “Lurand” chiedendo all’Amministrazione un parere sulla compatibilità con i progetti per l’area dell’ex Isotta Fraschini”.
L’annuncio arriva da Luciano Silighini Garagnani, numero uno della lista civica l’Italia che verrà, che da un mese è all’opera per concretizzare la sua idea di realizzare un parco tematico nell’area dismessa tra via Varese e via Milano che andrà all’asta il prossimo 19 settembre.
Nelle 16 pagine del documento presentato nelle ultime ore si parla di 20.000 metri quadrati di parco giochi immerso nel verde “ecosostenibile e costruito a dimensione di bambini ma anche delle fasce più deboli della società. Sarà una lunga “foglia” fatta di viali ombreggiati tra giostre e risate”. “Con questo parco – rimarca Silighini – togliamo un’area abbandonata allo spaccio di droga che i vari extracomunitari irregolari per aprirla a famiglie e turismo”.
Nel parco non ci sarà solo il criceto Amaretto: “Manterremo viva la tradizione industriale della zona con l’angolo della “città dei mestieri” dove giochi a tema saranno incentrati sulle attività storiche dell’area e altre sul marketing territoriale valorizzando i prodotti tipici locali”.
Il prossimo passo però è il nullaosta comunale: “Abbiamo bisogno del parere del Comune il più presto possibile. Per noi sarà vincolante e dobbiamo averlo il prima possibile in modo da poter far pervenire un’offerta alla proprietà in vista dell’asta prevista il 19 settembre”
30082017
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Commenti
Ora attendiamo la presentazione pubblica!
Che bisogno c’è di chiedere un parere? Se il progetto rispetta il PGT, cosa di cui purtroppo dubito fortemente, il parco si fà! Se si deve chiedere una variante allora avevano ragione i proprietari di prima a chiedere i danni.
Ricordo, attualmente, divieto di grandi strutture di vendita, punto.
Mitico Siligo. Ha presentato il progetto proprio il giorno prima di andare a Venezia alla mostra del cinema e chi s’è visto s’è visto.
Luraland.. aggiacciantr già il nome
Ma io mi domando e dico se è così difficile fare una cittadella dello sport portando in quell’area tutte le infrastrutture sparse per la “città”….boh, parco a tema, centro commerciale, alle porte del centro cerchiamo di non scherzare con 2 macchine in più Saronno è già al collasso
Prevedo già: il parere del Comune non arriverà in tempo per l’asta del 19 settembre e il Silighini si scaglierà nuovamente contro il sindaco, la giunta, gli assessori, i tecnici del Comune.
Ma se vuole il parere glielo do io fin d’ora: risparmi tempo ed eviti di farsi pubblicità con queste idee strampalate. Sarebbe un investimento azzardato che comunque non troverebbe di sicuro investitori disposti a rischiare.
..20.000 o 300.000 metri quadrati, l’importante è che non si costruisca l’ennesimo centro commerciale…
Magari cambierei il nome “Luraland” non si può sentire…
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Meglio il centro commerciale che trasformare quella zona nella prossima area dismessa di saronno a disposizione di senzatetto, spacciatori e telosini!!!
“Fiction means something untrue or made up” 😉
Con tutto il rispetto ma lei signor Silighini se ha proposto una cosa del genere è perché non sa nulla ma proprio nulla della storia economica di questa città e del modo di essere della sua gente. Per gente di Saronno non penso naturalmente all’allegra brigata di saronnesi dell’ultima ora che hanno in mente solo movide e notti bianche. Saronno è città di vocazione industriale e servizi, di lavoro serio e su cose serie. Saronno non ha mai affidato il suo futuro a baracconate di qualsiasi tipo. Io non so se il suo “progetto” passerà e non se se avrà più o meno successo (tendo a credere che dopo aver devastato la zona chiuderà per fallimento lasciando un’area dismessa bis). So che è lontano mille miglia da quello che dovrebbe essere il futuro della nostra città, così vicina e simpatetica con la grande Milano della modernità, e cioè tecnologia, industria 4.0, servizi e finanza, commercio alta gamma, polo dell’istruzione superiore, sanità. Spero che il buon senso illumini le persone che dovranno valutare il suo “masterplan” e, pensando a noi, la congedino con cortesi parole.
Va bè, se per quello allora guarda Gardaland o Mirabilandia o i mille altri parchi a tema sorti negli ultimi anni e che vanno a gonfie vele.
La cosa più preoccupante piuttosto è la scomparsa della “MONOROTAIA” dal progetto stile Simpson.
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“Gonfie vele” è un termine un po’ ottimistico.
I parchi a tema hanno visto un notevole decremento nei ricavi, ma sicuramente una gestione attenta, può consentire ottimi risultati.
Resto comunque dubbioso che quello spazio sia idoneo ad accogliere un parco a tema molto grande, proprio per la centralità dell’area, ma questo non significa che sono contrario all’idea in quanto tale. Sarebbe però interessante avere qualche dettaglio in più, perché le prime “descrizioni” mi sembravano un po’ troppo ottimistiche (vedere numero di posti di lavoro). -
sì ma tu mi vuoi confrontare Gardaland e Mirabilandia che sono entrambi abbondantemente sopra i 300k mq con questa porcheria che vogliono fare in quel buco di 20000 metri quadri????
Da area dismessa a area dismessa…. ma come si fa anche soltanto a pensare di chiedere il masterplan per un opera così assurda e senza nessuna logica?!?!
se volete vedere come finiscono i parchi a tema del genere andate a Greenland al Brollo quando ogni tanto lo aprono per la scuola di fotografia… un’altra area dismessa da recuperare
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Non è al Brollo, è a Limbiate.
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Secondo me hai preso un esempio sbagliato li ci sono dinamiche più complesse….