Rapina a mano armata in via Ramazzotti, preso un tunisino
SARONNO – All’alba di oggi i carabinieri della stazione di Saronno hanno arrestato, su ordinanza di custodia cautelare, e trasferito nel carcere di Busto Arsizio, un tunisino 24enne, domiciliato in Saronno. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio a seguito dell’attività d’indagine condotta dai miliari della stessa stazione carabinieri e scaturita da una rapina avvenuta la notte tra l’11 ed il 12 luglio scorsi.
Il fatto avvenne ai danni di un 20enne italiano che verso l’1 della notte, mentre percorreva via Ramazzotti, fu avvicinato da un individuo che lo afferrò per il collo e, dopo averlo percosso con un pugno, sotto la minaccia di un coltello si fece consegnare i pochi euro che aveva in tasca. Nella circostanza la vittima non richiese subito l’intervento delle forze dell’ordine: scosso, preferì tornare a casa. Il giorno successivo, tuttavia, denunciò l’accaduto in caserma, dando la possibilità ai militari di avviare le indagini. Attività che presto sortì effetti positivi: l’analisi di alcune telecamere di attività commerciali dislocate lungo le vie della zona e la precisa descrizione fisica fatta dal giovane permisero infatti di restringere il campo su un gruppo ristrettissimo di nordafricani, già noti. Di questi uno aveva, proprio nel periodo in cui fu commessa la rapina, un particolare che non era sfuggito alla descrizione del rapinato: un ciuffo biondo. Riscontrate le descrizioni anche con un dettagliato riconoscimento fotografico eseguito a contorno dell’indagine, i carabinieri avevano deferito lo straniero, però irreperibile. A seguire numerosi appostamenti, anche in borghese, per trovare il colpevole. La difficoltà scaturiva dal fatto che nel frattempo il tunisino aveva anche modificato il suo look. Ma alla fine, dunque, è stato preso.
05102017