Movimento 5 Stelle Saronno “spiega” il referendum
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota firmata da Movimento 5 stelle Saronno in merito al referendum di domenica 22 ottobre.
“Nel 2015 il Consiglio regionale della Lombardia ha scelto di adottare la soluzione del M5S per richiedere allo Stato, mediante referendum, una particolare condizione di “autonomia regionale” che rispettasse i valori costituzionali, democratici, e che non togliesse risorse agli altri territori d’Italia.
Cosa significa tutto questo? Secondo la Costituzione una regione “in equilibrio di bilancio” può chiedere di autogestire le risorse inserite nel Bilancio dello Stato relativo alle regioni, decidendo come spendere quei miliardi
indirizzandoli a vantaggio di servizi come la scuola o la tutela dell’ambiente. Il M5S tiene molto a precisare che non stiamo parlando della famosa autonomia tanto propagandata dalla Lega in campagna elettorale, non si diventerebbe infatti “Regione a statuto speciale”, lo scopo del referendum è ben diverso e se vincesse il SI ci si muoverebbe nel quadro “dell’unità nazionale”.
In questo caso non si parla di trattenere i soldi delle tasse in Regione (anche questa una promessa elettorale di Maroni non mantenuta) ma di gestire direttamente in Lombardia risorse che lo Stato ha già destinato al nostro territorio. In occasione di questo referendum, che ricordiamo si terrà il 22 ottobre, sarà sperimentato per la prima volta in Italia il “voto elettronico”, grazie ad una legge del M5S votata in Consiglio Regionale”
(foto il consigliere saronnese Vanzulli mentre attacca i manifesti in città)
16102017