Il Telos torna in centro, stavolta è presidio “anti-militarista”
SARONNO – Gli anarchici si preparano a ritornare nell’isola pedonale: dopo il presidio antifascista di sabato scorso ed il movimentato mercoledì mattina al mercato cittadino con lancio di uova contro la stazione mobile della polizia locale, è ora il centro sociale Telos ad annunciare un “presidio anti-militarista”. L’appuntamento, battezzato “Non lasciamo in pace chi fa la guerra”, come quello di sabato scorso, è anche stavolta previsto in via Portici, a partire dalle 15.
In un comunicato – che sarà distribuito ai passanti – gli anarchici fanno sapere il loro punto di vista, parlando delle guerre e delle tensioni nel mondo e poi facendo riferimento ad imprese ed aziende della zona che operano nel settore militare o comunque realizzano prodotti che secondo loro hanno applicazioni anche in ambito militare, e contestano anche la presenza in provincia della base Nato, quella di Solbiate Olona.”Il nostro sforzo di azione e critica radicale è rivolto alle fondamenta di un mondo che fa della guerra il suo carburante, che vive grazie ad essa e che su di essa basa la propria possibilità di persistere – scrivono gli anarchici – Parlare della guerra significa parlare della nostra quotidianità. È impossibile tirarsene fuori, abbandonare l’indifferenza è un primo passo per capire che la guerra è la normalità in cui siamo inseriti. Non è forse guerra la polizia che controlla e reprime chiunque si ribelli? Non è forse guerra la videosorveglianza che ha appestato le città? Non è forse guerra la paura per il “diverso”? Non è forse guerra la continua devastazione ambientale? Non è forse guerra morire per strada perché non si ha un tetto sopra la testa? Non è forse guerra il lavoro che logora le nostre vite?”
(foto: un precedente presidio Telos)
27102017