Trasferimenti, Vanzulli: “Ecco quanto lo Stato “dà” al Comune”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del vicesindaco Pier Angela Vanzulli in merito ai trasferimento dello Stato per il Comune.
“Ritengo opportuno, come Assessore al Bilancio, informare i cittadini della situazione che riguarda i trasferimenti da parte dello stato a Saronno. Direi che un po’ di storia, fatta di numeri, potrebbe aiutare nella comprensione della situazione attuale.
Partiamo col dire che dal 2000 al 2013 la media, in euro, dei trasferimenti dallo Stato al nostro Comune era di circa 8milioni di euro annui. Nel 2014 hanno introdotto il Fondo di Solidarietà Comunale sia in entrata, che in uscita e la situazione è cambiata drasticamente. Tanto per dare dei dati nel 2014 il Fondo in entrata era di 2 milioni e 700 mila euro, mentre la trattenuta fatta dallo Stato era di 2 milioni e 300 mila euro. Nel 2015 in entrata 1 milione e 800 mila euro, con una trattenuta di più di 2 milioni di euro.
Per arrivare al 2017 in cui abbiamo un fondo in entrata di 2.626.524,70 euro da cui però, come negli anni precedenti, va tolta la cifra che noi percepivamo come Tasi e che quindi ci viene ristorata attraverso il fondo, ma che deve essere, come detto, tolta dallo stesso in quanto è mancata l’entrata, circa 1.800.000,00 euro. Da ciò ne deriva che lo Stato ci trasferisce netti 849.006,13 euro. Ce ne trattiene come Fondo in uscita 1.376.842,78, morale seppur abbiamo anche un altro micro trasferimento a ristoro Imu Tasi 2014, il risultato finale non cambia, siamo sotto di 183.448,00 euro nel 2017. Quindi non solo non riceviamo somme come trasferimenti, ma lasciamo ben 183 mila euro allo Stato.
Da una circolare arrivata prima che portassi il bilancio previsionale il 21 Dicembre in Consiglio, quindi ben dopo che i conti erano stati fatti, si evince che dovremmo avere un trasferimento suppletivo di 200 mila euro per il 2018, peccato però che parimenti abbiamo avuto notizia che la somma del ristoro Imu Tasi del 2014 sarà inferiore. Morale anche nel 2018 andremo ad avere un meno come valore circa i trasferimenti dello Stato. Mi occupo di un bilancio di 52 milioni di euro, come si evince dal bilancio previsionale 2018, di un patrimonio di circa 119 milioni di euro, ma alla fine devo, con il mio Dirigente, fare i conti anche col 1000,00 euro visto che tutto è necessario ed indispensabile per poter far funzionare la macchina Comune visto quanto su detto. A volte non faccio comunicati perché mi rendo conto che la materia può essere ostica e sicuramente noiosa, ma il bilancio è il cuore della macchina comunale, per questo è importante che i cittadini sappiano. Ovviamente quanto scritto è da me stato detto, dati alla mano, in consiglio comunale il 21 dicembre 2017.