Dopo la Sagra di Sant’Antonio blitz allo stadio di San Siro: “No alle pellicce di Icardi e moglie”
SARONNO / MILANO – Da Saronno a Milano, dopo le polemiche sollevate nella città degli amaretti per la presenza di animali da cortile e fattoria alla Sagra di Sant’Antonio, nella notte fra martedì e mercoledì gli attivisti di “Cento per cento animalisti” si sono spostati solo di qualche chilometro ed hanno affisso i loro manifesti sullo stadio “Meazza” di San Siro a Milano: ce l’aveva con il calciatore dell’Inter, Mauro Icardi e con sua moglie “che spesso estentano pellicce”. “A noi il gossip non interessa – si legge in un comunicato di Cento per cento animalisti – Ci interessa invece rilevare la noncuranza con cui indossa e ostenta indumenti con parti in pelliccia. Di animali uccisi, questo dovrebbe saperlo perfino lui. E la moglie possiede e indossa molte pellicce. Gli ricordiamo che la pelliccia porta sfortuna, come si è dimostrato a suo tempo quando Belen era testimonial dell’Udinese. L’Inter è una grande squadra, una della regine indiscusse della storia del calcio Internazionale, tuttavia, non sta attraversando un buon momento e, se vogliamo dirla tutta, senza Icardi ha pure vinto domenica scorsa in casa contro il Bologna”.
Proseguono gli animalisti: “Persone come lui sono, purtroppo, degli opinion maker. Troppa gente è portata ad imitarlo. Gli diciamo dunque “Vergogna!”, con i manifesti affissi su alcuni ingressi dello stadio Meazza a Milano”.
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14022018