Allarme cervi nel Saronnese, gli animalisti: “Le soluzioni ci sono”
SARONNO – Negli ultimi tempi molte le segnalazioni della presenza di cervi. daini ed anche cinghiali nella zona, e purtroppo si sono anche verificati alcuni incidenti con le auto di passaggio. Sulla vicenda interviene l’associazione Cento per cento animalisti, che invita ad una riflessione.
“Parlare di automobilisti “spaventati” dai cervi fa sorridere; mentre gli animali più piccoli si possono schiacciare, non danneggiano la carrozzeria – ironizzano gli animalisti – A parte il fatto che il Codice della strada prescrive di moderare la velocità in presenza di animali, sarebbe bene chiedersi il perché. Prima di tutto, considerare che non sono gli animali liberi ad attraversare la strada, sono le strade che attraversano l’habitat degli animali. E perché questi si dirigono verso i centri urbani? Perché nei parchi e nei boschi, troppo antropizzati, non trovano quel che è necessario per vivere. Oltre alla pressione esercitata dai cacciatori, che rende boschi e campagne il luogo più pericoloso per gli animali, umani compresi”.
Proseguono dall’associazione: “Certo “i soliti” proporranno la solita soluzione: caccia selettiva, eliminazione degli Animali. Che non è la soluzione, ma è parte del problema. Soluzioni vere ci sono, e vengono già applicate in molti paesi europei, nel rispetto dell’ambiente e di chi ci vive. Di ieri una segnalazione che arriva dalla periferia di Turate: alcuni cacciatori arrivano nei campi con alcune gabbie, per poi liberare gli animali prigionieri e successivamente divertirsi ad ammazzarli. Come sempre, chi ha osato protestare è stato minacciato! Il prossimo weekend e quelli a seguire, le nostre ronde proseguiranno nella zona segnalata”.
03112021
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Commenti
Quest’anno non ha sparato nessuno visto il costo e le restrizioni
Io spererei agli animalisti ignoranti che non capiscono che alcune specie sono infestanti e non autoctone
Non ci sono più passeri perché cornacchie e gazze distruggono i nidi e la selvaggina è sterminata dalle volpi
Io rispetto gli animali non sono cacciatore ma purtroppo alcune specie vanno tenute sotto controllo
La “caccia” a fagiani e quaglie liberate dalle gabbie è un tiro al piattello vivo!
La caccia ormai anacronistica da molto tempo, che non viene abolita da nessun governo , perché ci andrebbe di mezzo una fetta considerevole di una certa industria.
Qui si spara a qualunque cosa,dove in altri paesi la caccia e rivolta alla conservazione e alla sicurezza della fauna.
Magari sono usciti dal parco degli Aironi, non é tanto lontano.
Io metterei in gabbia i cacciatori e chi fa leggi per proteggerli
Certo, come quando i pastori portano le pecore al pascolo in alta montagna poi oibò scoprono che lì ci sono dei “cattivi” lupi che le uccidono e mangiano.
Mancavano le tue “perle” di saggezza