Lara Comi rilancia la guerra allo stalking. In tutta Europa
SARONNO – Lei stessa vittima di stalking, l’europarlamentare saronnese Lara Comi prosegue la sua battaglia: “L’Europa può fare di più contro lo stalking” ha detto l’onorevole di Forza Italia, vicepresidente del Gruppo Ppe che insieme ai colleghi Ppe Esteban Gonzalez Pons, Teresa Jimenez Becerril Barrio e Anna Maria Corazza Bildt (il presidente Antonio Tajani era assente ma ha assicurato il suo “personale impegno” nella battaglia) ha illustrato oggi in conferenza stampa a Strasburgo, in Francia, le proposte del Gruppo sul reato di stalking e per la protezione delle vittime.
“Attualmente non tutti i Paesi membri hanno aderito alla Convenzione di Istanbul per il riconoscimento dello stalking come reato – ha spiegato Lara Comi – ecco perché all’Ue chiediamo di agire su tre fronti, con l’obiettivo di garantire alle donne la libertà di vivere, amare e circolare liberamente in Europa: una legislazione ad hoc sul reato di stalking, la sensibilizzazione culturale nei confronti di un fenomeno ancora troppo sottovalutato, e l’estensione automatica in tutta la Ue delle misure restrittive come il divieto di avvicinamento, attraverso l’Ordine di protezione europeo”.
30052018