Turate: “Ecco perchè parliamo dell’ospedale di Saronno”
SARONNO – TURATE “A chi nei giorni scorsi si è domandato perché il Pd di Turate e Rovello Porro sia intervenuto sulla situazione dell’Ospedale di Saronno criticando l’immobilismo politico dell’Amministrazione cittadina, diamo una risposta molto semplice: perché si tratta del nostro Ospedale!”.
Inizia così la precisazione di Leonardo Calzeroni, segretario del Circolo Pd di Turate- Rovello Porro dopo le polemiche degli ultimi giorni circa il mancato intervento dell’Amministrazione comunale come portavoce dei comuni che fanno riferimento al bacino dell’ospedale cittadino. Critiche a cui nessun partito della maggioranza saronnese, e neppure l’Amministrazione comunale, ha risposto.
“In questo “nostro” includiamo i cittadini di molti altri comuni che da sempre hanno il presidio ospedaliero di Saronno quale riferimento per la propria salute.
Non a caso – per chi tra gli amministratori locali ha un po’ di memoria storica – agli inizi degli anni ’80, con la legge regionale 5 aprile 1980, n. 35 “Ordinamento dei servizi di zona”, (poi abrogata nel 2002) fu istituito l’ambito territoriale interprovinciale della USSL n. 9, che si componeva di 20 Comuni che gravitavano sull’ Ospedale di Saronno: Bregnano, Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cirimido, Cislago, Cogliate, Fenegrò, Gerenzano, Lazzate, Limido Comasco, Lomazzo, Lurago Marinone, Misinto, Origgio, Rovellasca, Rovello Porro, Saronno, Solaro, Turate, Uboldo.
Oggi la delimitazione territoriale dei distretti sanitari è cambiata, anche se le ex ASL delle province di Varese e Como sono confluite nella stessa Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria (ATS Insubria), ma i cittadini di quei Comuni continuano sempre a riferirsi per diagnosi, cure ed emergenze all’Ospedale di Saronno”.
Da queste considerazioni la presa di posizione: “Preoccupati, quindi, dalla situazione di crisi seria in cui versa l’ospedale, riteniamo che i sindaci si debbano far interpreti presso la Regione del disagio e della preoccupazione dei cittadini. A partire dal Comune di Saronno, che in passato ha svolto un’importante funzione di raccordo e coordinamento istituzionale sull’Ospedale, che l’attuale Amministrazione non ha purtroppo proseguito”.
31072018