Assemblea dei sindaci incontra il dg Asst: il punto su ospedale, casa di comunità e medici di famiglia
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa dall’Amministrazione comunale.
Nella giornata di martedì 4 aprile si è tenuta la riunione dei sindaci del distretto, presieduta dal presidente dell’assemblea distrettuale Augusto Airoldi, con l’audizione del direttore generale di Asst Valle Olona e del suo staff in merito alla situazione dell’ospedale di Saronno e degli ambiti vacanti dei medici di famiglia.
Ospedale
Il direttore generale di Asst ha presentato una lunga e dettagliata relazione sugli investimenti fatti, in corso o previsti a breve-medio termine, per adeguamento alle norme di sicurezza o per ristrutturazione di alcuni reparti dell’ospedale, nonché sugli investimenti previsti per il rinnovo di alcune attrezzature diagnostiche e terapeutiche di alta tecnologia e di costo elevato.
Sono anche state fatte o saranno completate a breve alcune nomine dirigenziali per i reparti ospedalieri. Di qui la dimostrazione, afferma il direttore generale, che si ritiene essere l’ospedale di Saronno un presidio importante, da conservare e rilanciare.
Tuttavia non si è voluta nascondere la difficoltà, peraltro nota, a coprire i posti vacanti per medici di diversi reparti e specialità, primi fra tutti il pronto soccorso e la terapia intensiva e anestesia. I bandi vengono ripetuti periodicamente ma vanno deserti. A sua volta la carenza di personale, rendendo faticoso il lavoro dei pochi che restano, aumenta sempre più la fuga verso situazioni meno pesanti, per lo più nel privato.
Le strutture private, tra l’altro, hanno la possibilità di incrementare i compensi senza i vincoli contrattuali vigenti nel Servizio Sanitario pubblico. Tale situazione, a parere del direttore generale, può essere sbloccata solo permettendo l’assunzione di specializzandi, aumentando a livello nazionale gli accessi alle scuole di specializzazione, incentivando economicamente i medici che accettano il lavoro in sedi sotto i minimi di organico (decisione che deve essere assunta a livello ministeriale o regionale).
Case di comunità
In attesa di sviluppi normativi in merito, l’Asst Valle Olona sta potenziando i servizi territoriali, radunati nelle “Case di Comunità“, tra le quali quella di Saronno e i poli decentrati di Caronno e Cislago (è appena stato aperto il servizio di spirometria con telemedicina, si acquisterà un ecografo, sono stati assunti diversi infermieri e attivato un ambulatorio infermieristico ed un percorso per la gravidanza fisiologica, sono stati presi in carico circa 50 soggetti con patologie croniche ed altri verranno valutati e presi in carico, etc..).
A breve verrà attivata un’equipe itinerante presente in ogni Comune un giorno alla settimana. Rappresenterà un punto di accoglienza e valutazione del bisogno sanitario e assistenziale in ogni comune del distretto, a cui i cittadini con situazioni complesse potranno rivolgersi per specifiche indicazioni.
Medici di famiglia
Infine ci sono prospettive positive per la sostituzione dei medici di famiglia che mancano o che si pensioneranno nei prossimi mesi: 20 medici attueranno la loro formazione nella nostra Asst andando poi auspicabilmente a collocarsi negli ambiti carenti.
La riunione si è conclusa in un clima di collaborazione, pur nella consapevolezza delle gravi difficoltà in cui versa il nostro nosocomio, per le quali non sembrano esservi soluzioni a breve termine né un vero e proprio piano di rilancio.
L’assemblea dei Sindaci comunque proseguirà il suo impegno, coinvolgendo in una puntuale analisi della situazione dell’ospedale le associazioni che vi operano, gli operatori e i sindacati, per acquisire informazioni dettagliate, monitorando sia le criticità sia i miglioramenti che si auspica avvengano nel prossimo periodo.
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Commenti
Piu’ il Diretto della asst negli anni ha cercato di “rassicurarci”, più l’ospedale ha manifestato carenze sempre peggiori…
L’ospedale che il sindaco pensava dovesse chiudere non chiude piu? Ok
Adesso c’è piena collaborazione con la sanità lombarda che prima non c’era? Ok
Possiamo finalmente passare ad altro?