Uboldo, le opposizioni: “Il re è nudo”

UBOLDO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato recapitato dalle forze di opposizione all’indomani dell’ultimo Consiglio comunale prima dell’estate che si è svolto qualche giorno fa. Ecco il testo integrale.
“Il re è nudo”. E non certo per le alte temperature di questi giorni. Bensì perché nel giro di pochi giorni le principali esternalizzazioni concepite dall’amministrazione comunale hanno fatto flop. Cimitero, asilo nido e centro sportivo, certificano la politica fallimentare di Uboldo al Centro. Il fallimento della società che gestiva il cimitero comunale, il blocco da parte del Tribunale Amministrativo Regionale all’aggiudicazione della gara di appalto del centro sportivo e il bando di gara per l’assegnazione della gestione dell’asilo nido andato deserto, segnano in maniera indelebile la scelta dell’amministrazione comunale di non amministrare e gestire i beni pubblici a favore del privato. Tutte scelte criticate dalle opposizioni, seppure ciascuna dal proprio punto di vista.
Centro sportivo – Delle ultimissime ore è la notizia che il Tribunale Amministrativo Regionale ha sospeso l’aggiudicazione della gestione del centro a causa della arbitraria esclusione di una associazione uboldese che dovrà ora essere riammessa alla procedura di aggiudicazione. Il Tar si è riservato alla successiva udienza del prossimo 11 ottobre la verifica della corretta esecuzione di quanto ordinato al Comune. Nel frattempo? La precedente gestione è ormai terminata ed anche in questo caso toccherà mettere una toppa, non senza disagi per le varie associazioni.
Cimitero – Non meglio le cose andranno per il cimitero, poiché, il Tribunale di Busto Arsizio ha dichiarato il fallimento della società a cui è stata affidata la gestione attraverso il project financing. Ora, senza gestore, il Comune dovrà riorganizzare il servizio oltre a riscattare le opere dal fallimento con un esborso di denaro notevole a carico delle tasche dei cittadini.
Asilo nido – Questa incredibile catena di flop si è aperta con il pasticcio fatto dall’Amministrazione Comunale in merito alla gestione dell’asilo nido comunale “Aquilone”, che Uboldo al Centro a partire dal 1 settembre, avrebbe voluto passare nelle mani del gestore privato da individuarsi attraverso una gara pubblica. Oggi, però, a un mese dall’avvio dell’anno scolastico del nuovo gestore non vi è traccia, lasciando nell’incertezza lavoratori, bambini e famiglie, proprio quando queste ultime devono compiere scelte importanti, anche dal punto di vista economico, su dove iscrivere i propri figli. Siamo consapevoli che un bando pubblico può andare deserto, ma un’amministrazione accorta avrebbe dovuto organizzarsi per tempo e prevedere opzioni alternative. La soluzione prospettata dal Vicesindaco Mazzuccato è una toppa peggiore del buco, che non viene incontro alle richieste dei genitori, ma spezzerà ulteriormente la continuità didattica che serve per garantire ai bambini un servizio di qualità.
Alla luce di tutto ciò, il Sindaco, i suoi assessori e i consiglieri comunali di maggioranza si assumano le loro responsabilità senza cercare capri espiatori. I pasticci di questi giorni sono solo frutto della loro approssimazione politica. Siamo certi che i cittadini quando saranno chiamati a esprimere il loro giudizio su questi anni di amministrazione non faranno sconti.
Per Uboldo – Colombo Sindaco, Uboldo Civica, Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito, Vota il cambiamento – Lista Rosa – Pagani Sindaco
03082018
Commenti
Poveri Uboldesi come siete messi male !
Dieci anni di promesse a vanvera e fallimento finale. Dietro il fiume di parole, dietro la propaganda ecco il risultato. ma intanto dieci anni sono stati persi.
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