Andrea Monti porta il caso Euro 3 al Pirellone: “Usiamo buon senso”
MILANO / LAZZATE – Oggi durante la seduta del consiglio regionale al Pirellone di Milano sarà discussa la mozione presentata dalla Lega, con primo firmatario il vice capogruppo Andrea Monti, che è anche assessore a Lazzate, sulla limitazione alla circolazione delle autovetture diesel Euro 3. Il documento, firmato dal consiglieri regionali del Carroccio, si pone come obiettivo quello di escludere dai provvedimenti limitativi della circolazione quei veicoli che, considerata l’ultima revisione, abbiano percorso meno di 5000 chilometri.
“Questa mozione – spiega il primo firmatario, Andrea Monti – contiene una richiesta di buon senso, che parte dal presupposto ovvio per cui coloro che utilizzano poco l’automobile, come ad esempio certi anziani che si spostano solo per la spesa, non rappresentino il problema principale dell’inquinamento nella nostra Regione. La Lombardia infatti ha sempre avuto a cuore il miglioramento della qualità dell’aria e si è adoperata per raggiungere questo scopo; al contempo però occorre sempre tener conto di come il raggiungimento degli obiettivi vada necessariamente contemperato con le non meno importanti esigenze pratiche dei cittadini lombardi. Da ciò ne deriva come non si possa costringere la gente a cambiare il proprio veicolo se con questo vengono percorsi appena pochi chilometri l’anno, considerando come molte persone non possano permettersi di comprare un’auto nuova con cadenza decennale. Tenendo conto di questa premessa si chiede quindi una deroga, come già avviene per particolari categorie, ad esempio gli ambulanti, che tenga conto dell’uso effettivo e di conseguenza dell’impatto ecologico reale”.
“Auspico un riscontro positivo da parte dell’aula e un impegno dell’assessore Raffaele Cattaneo che vada nella direzione giusta, ovvero quella di tutelare l’ambiente, ma soprattutto di non complicare ulteriormente la vita dei cittadini, specialmente quelli economicamente più deboli. Si tratterebbe di un segnale importante, anche dal punto di vista politico, non solo per ciò che attiene il presente ma anche in vista delle azioni da intraprendere nel prossimo futuro, considerando infatti come per il 2020 sia previsto il blocco dei veicoli diesel Euro 4 che rappresentano ancora una parte molto sostanziosa delle autovetture circolanti in Lombardia”.
18092018