Scuola materna via Marzorati, 100 genitori chiedono al Comune chiarimenti sulla salute dell’acqua
SARONNO – “Come è l’acqua che bevono i nostri figli a scuola?”: ecco in estrema sintesi il quesito – sostenuto da un centinaio di firme – posto da mamme e papà dei bimbi che frequentano la scuola materna di via Don Marzorati a Saronno. Ci si trova a due passi dall’ex Cantoni, dove in passato c’erano stati problemi che avevano indotto a fornire ai bambini acqua minerale in bottiglia. Poi l’anno scorso il ritorno a quella del rubinetto, i genitori avevano chiesto di vedere periodicamente i dati dell’analisi dell’acqua ed a febbraio scorso avevano interpellato anche il sindaco Alessandro Fagioli ma senza ottenere risposta. Ora dunque l’iniziativa della richiesta formale, depositata ieri al Protocollo del Municipio.
“Chiediamo di essere costantemente informati circa la situazione dell’acqua che viene data ai bambini della scuola – rimarcano i genitori – Durante la seduta del consiglio comunale lo scorso 20 febbraio una di noi era intervenuta chiedendo all’Amministrazione comunale e in particolare al sindaco, in qualità di autorità responsabile della salute pubblica, chiarimenti sulla situazione della qualità dell’acqua dell’asilo e della sua fornitura ai bambini. Non avendo avuto risposta, siamo a chiedere nuovamente il motivo per il quale durante l’anno scolastico 2017-2018 l’amministrazione scolastica ha deciso di non distribuire più le bottigliette dell’acqua minerale durante i pasti, ma di dare l’acqua del rubinetto, senza peraltro avvisare i genitori”. Da allora nessuna risposta dal Municipio: “Solo il direttore didattico ha solo comunicato alla mamma intervenuta in consiglio che è stato installato un “depuratore” sui rubinetti della cucina, che, come noto, non è deputato al trattamento dei solventi”.
Proseguono i genitori: “Inoltre si chiede nuovamente di mettere a disposizione di tutti le analisi dell’acqua dei rubinetti dell’asilo, in relazione al parametro solventi, tricloro e tetracloroetilene. Cogliamo l’occasione per chiedere anche lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica della falda acquifera. Siamo certi che il sindaco metta al primo posto e abbia a cuore la salute pubblica in particolare quella dei bambini”.
(foto: i genitori all’uscita dei piccoli della materna)
04102018