Natale sfrattato, il sindaco spiega: “Tutte falsità”
SOLARO – Sulla vicenda del Natale sfrattato (qui l’articolo), chiarisce la situazione il sindaco Diego Manenti. «Quando si leggono falsità così esagerate, non si sa se provare più compassione per chi le propone e diffonde o tenerezza per chi ne resta vittima forse inconsapevole. Lieti che anche i bimbi di Ceriano abbiano potuto contare su un momento di allegria natalizia grazie ad un gruppo di solaresi, magari colmando un vuoto dell’amministrazione: grazie per la generosità! In paese aspettiamo tutti sabato 15 quando nel pomeriggio alla sala polivalente del Villaggio Brollo ci sarà un musical natalizio per bambini ed un momento di festa per tutti organizzato dall’amministrazione con le associazioni locali e domenica 16 dicembre in Villa Comunale per il tradizionale appuntamento di festa natalizia promosso dal comune insieme a volontari ed associazioni con spettacolo di burattini, giochi, laboratori, dolcetti natalizi, slitta di Babbo Natale e tanto altro ancora, compresa la possibilità di visitare il presepe che ogni anno da tempo immemore trova posto nella sede comunale e, grazie ad un’associazione solarese, anche all’aperto in formato gigante in una piazzetta in centro paese! Poi, appuntamento per tutti sabato 22 in chiesa parrocchiale per un concerto Gospel a pochi giorni dalla natività! E allora… l’evento “sfrattato”??? Il comune non ha rifiutato nessuna richiesta di patrocinio perché… non l’ha mai ricevuta!!! Ha ricevuto un volantino (che evito di pubblicare) con la proposta di 5 laboratori natalizi a pagamento da ospitare presso la sede di un comitato di quartiere, più una festa privata (che poi non si è neppure tenuta). Il Natale merita solo di essere festeggiato, non di essere strumentalizzato, tanto più i bambini! Vi aspettiamo a Solaro per i prossimi momenti di festa per Natale, con la promessa che non faremo selfie coi presenti da dare in pasto a chicchessia per diventarne paladini: siamo più affezionati ad una stretta di mano, un sorriso, un augurio sincero!»