Il padre spara al figlio: scattato il fermo, proseguono le indagini
LIMBIATE – E’ in stato di fermo il 66enne limbiatese accusato di aver sparato nella tarda mattinata di oggi 8 febbraio al proprio figlio, 37enne anch’esso di Limbiate, al termine di una violenta lite familiare.
I fatti sono stati ricostruiti dai carabinieri della compagnia di Desio, che sono intervenuti nelle indagini, confermando il fermo a carico dell’uomo, nonostante la pistola non sia stata trovata dopo due ore di ricerche.
Erano le 12.30 quando i due limbiatesi, padre e figlio, all’interno della loro abitazione in via Turati, nel quartiere di Villaggio Giovi, si sono resi protagonisti di un acceso diverbio, al culmine del quale, probabilmente nel giardino della villetta, il 37enne è stato raggiunto alla coscia destra da un proiettile sparato dalla pistola in mano al padre, che ha tentato di far perdere le sue tracce invano, visto che i carabinieri della stazione locale sono riusciti a bloccarlo. Presente allo scontro violento anche la fidanzata del ragazzo, 34 anni, che è rimasta illesa. Sul posto, oltre ai tanti cittadini attirati dagli spari, anche i soccorsi: l’elicottero e un’ambulanza, che ha trasportato il ferito all’ospedale San Gerardo di Monza, in codice rosso, anche se l’uomo non è in pericolo di vita.
Nel frattempo, la Polizia locale di Limbiate ha proceduto alla chiusura della via Turati, sia nell’incrocio Turati-Buozzi sia da via Benedetto Croce, così da permettere ai Carabinieri del comando di Desio e del nucleo investigativo di Monza di effettuare i rilievi, di visionare le telecamere di sorveglianze della vicina farmacia di via Turati (rimasta chiusa tutto il pomeriggio), di raccogliere le testimonianze e di cercare l’arma da cui sono stati sparati i colpi. Alle 16.30, la decisione di riaprire la strada, nonostante la pistola mancasse ancora all’appello. Le indagini, che dovranno anche chiarire il motivo che ha scatenato la reazione violenta da parte del padre, proseguono anche in queste ore.
08022019
(nelle foto: la via Turati, nei pressi dell’abitazione in cui è avvenuta la sparatoria)
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